SKU: RM.LUYP07770-CO
SKU: P2.80083
Arranger Gretchen Renshaw says, Piano prodigy and composer Louis Gottschalk struggled to gain acceptance in Western music due to his American heritage. However, through extensive traveling and performing, he became the first North American to earn an international reputation as a pianist and composer. Gottschalk's travels took him to Puerto Rico in 1857-58, where he became inspired by the music he heard there. This inspiration led to Souvenir de Porto Rico, a virtuosic character piece originally written for piano. The piece features two themes - one in march style, the other lyrical - and Gottschalk subjects these themes to a series of variations which he arranges in an arch form... Arranged here for tuba-euphonium ensemble, this exciting work will challenge players technically and stylistically as they work to find Gottschalk's Puerto Rican groove..
SKU: HL.50583564
SKU: SU.00220528
This CD Sheet Music™ collection surveys the wealth of American concert music from the 19th and 20th centuries. Includes over 150 works for solo piano, piano duo, and piano four-hands by forty familiar and lesser-known American composers. Includes works by: Beach (Four Sketches, Valse Caprice); Bowles (Folk Preludes); Carpenter (Krazy Kat); Chadwick (Caprice); Colderidge-Taylor (Forest Scenes); Cowell (Three Irish Legends); Crawford ; Farwell; Foote (Five Poems after Omar Kayyam); Foster (Quadrilles, Soirée Polka); Gottschalk (Bamboula, Souvenir de Porto Rico); Grainger (Country Garden, Shepherd's Hey); Griffes (Roman Sketches); Herbert; Ives (Some South-Paw Pitching); MacDowell (Woodland Sketches, New England Idyls); Ornstein; Paine; Persichetti (Poems Vols. 1-3); Piston (Passacaglia); Riegger (Petit Etude); Ruggles (Evocations); Sousa (Hail to the Spirit of Liberty, The Stars and Stripes Forever); and more. Also includes composer biographies and relevant articles from the 1911 edition of Grove’s Dictionary of Music and Musicians 2200+ pages
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SKU: BT.SLB-00223500
SKU: RM.LUYP07770-BA
ISBN 9790231077704.
SKU: SU.92070380
Instrumentation: solo piano; picc,22,eh,22; 4331; timp; 3 perc; stgs Duration: 27' Full Score & Parts: available on rental Reflections on a Souvenir (for solo piano): available for sale (#92070230) Composed: 2007 Published by Subito Music Corporation Based on Souvenir de Porto Rico by Louis Moreau Gottschalk.
SKU: KN.09486S
UPC: 822795094862.
Subtitled March of the Gibaros (Peasants), this is one of the finest works ever written by pianist/composer Louis Gottschalk. In this adaptation for student strings, players must make a clean distinction between the melodic and accompaniment elements. The overall dynamic scheme will also require attention since this programmatic music depicts a passing procession (soft to loud to soft as the parade approaches and departs). With the exception of two chordal sections, driving rhythms are typical. Duration ca. 2:30. Available in SmartMusic.
SKU: HL.49034703
ISBN 9783795760885.
Tango-Art verbindet Klavier-Musik aus zwei Jahrhunderten mit Bildern, Original-Klangen, Texten und Poesie rund um die musikalische, politische und soziale Geschichte des Tangos.Die Pianistin Susanne Duch entkleidet den Tango von aller Nostalgie und ladt zu einer erstaunlichen Entdeckungsreise zu den neuen Kraftlinien einer alten Musik.
SKU: HL.50603593
ISBN 9788881920709. UPC: 840126945102. 8.0x10.5x1.3 inches. Italian-English.
Donizetti's Lucrezia Borgia was premiered at Milan's Teatro alla Scala on 26 December 1833 and is considered one of the composer's most important and innovative operas of the 1830s. Although, because of censorship issues, particularly in the south of Italy, it was initially slow to become popular, by the late 1830s it had become one of the composer's most popular operas, both in Italy and abroad, and remained an essential part of the composer's oeuvre until at least the end of the nineteenth century. Remarkable for its daring subject matter (with an unconventional, forceful heroine), it is also renowned for its challenging mixture of the comic and the tragic, something very unusual at the time and clearly an important influence on Giuseppe Verdi's middle period masterpieces. The present reduction for voice and piano derives from the critical edition of the score, recently published in this catalog: is based on Donizetti's autograph manuscript (housed in the Ricordi Archives in Milan), on the libretto for the premiere, on several printed editions of voice and piano, and on numerous additional scores of the period. It presents for the first time all the numerous additions that the composer made to the score over the course of ten years: a fascinating record of his changing music dramatic attitudes during this period. There is also a synthetic historical reconstruction of the genesis of the opera and of the description of the Sources as well as a selection of most interest to singers of Critical Commentary Notes.Rappresentata per la prima volta al Teatro alla Scala il 26 dicembre 1833, Lucrezia Borgia e considerata una fra le piu importanti e innovative opere di Donizetti. Sebbene le resistenze della censura, soprattutto nel sud Italia, ne causarono inizialmente una lenta diffusione, dalla fine degli anni '30 dell'Ottocento essa divenne uno dei lavori piu popolari e significativi del compositore e tale rimase fino alla fine del XIX secolo. Notevole per il suo audace soggetto (con un'eroina non convenzionale e dalla forte personalita) essa e rinomata anche per l'impegnativa commistione di comico e tragico, un tratto piuttosto inusuale per l'epoca, che ebbe una chiara influenza sui capolavori verdiani di meta secolo. La presente riduzione per canto e pianoforte e condotta sull'edizione critica della partitura, da poco pubblicata in questo stesso catalogo: si basa sul manoscritto autografo di Donizetti (conservato presso l'Archivio Storico Ricordi di Milano), sul libretto della prima rappresentazione, su alcune riduzioni a stampa per canto e pianoforte e su varie altre fonti dell'epoca. L'edizione presenta per la prima volta tutte le aggiunte che il compositore apporto alla partitura nel corso di dieci anni, costituendo un'affascinante testimonianza dei mutevoli approcci di Donizetti alla materia drammatico musicale durante questa fase della sua carriera. Il volume comprende una sintesi della ricostruzione della genesi storica dell'opera e della descrizione delle fonti e una selezione di Note del Commento Critico fra quelle piu funzionali alle esigenze di cantanti e pianisti accompagnatori.
SKU: HL.50592012
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Il best seller della didattica Ricordi per pianoforte rivolto ai piu piccoli torna completamente rinnovato, con una veste grafica interamente a colori e arricchito di nuove e divertenti pagine di lavoro. Poli il polipo e un personaggio/metodo che con facilita e gradualita, ma anche con invenzione e creativita, vuol far nascere un primo, motivato e divertente rapporto musicale tra i bambini e il pianoforte. Italian.
SKU: HL.50601314
Clarinetto - Metodo progressivo in 20 lezioni si rivolge a chi e intenzionato a intraprendere lo studio dello strumento e fornisce un valido supporto fin dai primi passi grazie a una trattazione graduale degli argomenti, suddivisi per livello di difficolta e organizzati in comode lezioni. Il percorso didattico si sviluppa attraverso scale e arpeggi, esercizi tecnici volti allo studio del legato e dello staccato, studi espressivi mirati alla padronanza del clarinetto mediante la ricerca di un suono fermo e pulito e dell'intonazione, esercizi di tecnica per aumentare la fluidita nell'articolazione delle dita. Il metodo e completato da una selezione di passi orchestrali e soli, disposti in difficolta crescente e commisurata al livello raggiunto dallo studente; vengono inoltre proposti i principali brani del repertorio solistico, cameristico e d'insieme per clarinetto. Il volume e corredato di un CD audio contenente le basi registrate e le esecuzioni al clarinetto dei brani contenuti. Il metodo e consigliato agli alunni delle scuole secondarie a indirizzo musicale, alle scuole di avviamento bandistico, agli studenti del liceo musicale e a ogni appassionato che desideri suonare il clarinetto.
SKU: HL.50483290
ISBN 9788875922009. 6.75x10.5 inches.
Poli il Polipo e un personaggio/metodo che con facilita e gradualita, ma anche con invenzione e creativita puo far nascere un primo, motivato e divertente rapporto musicale tra i bambini e il pianoforte. Il pianoforte e un oggetto sonoro cheattraverso Poli il Polipo, Carolyn Moretti trasforma in un meraviglioso mondo da esplorare con i mille tentacoli che le dita dei bambini diventano nel magico immaginario suscitato anche dalle graziose illustrazioni. La mediazione dell'insegnantee importante per far si che i bambini vivano questa prima esperienza alla scoperta del pianoforte al livello di realta e di immaginazione insieme.
SKU: UT.CH-64
ISBN 9790215305649. 9 x 12 inches.
Mauro Bortolotti: Lâ??impervia, pervia viaMauro Cardi: ImpromptuFabrizio Casti: Lâ??Anima VisionariaAgostino Di Scipio: EktoposFausto Razzi: InvenzioneItalo Vescovo: Come la quiete notturnaPerché un libro sulla musica contemporanea?Spesso capita di sentire allievi che, come ?brano contemporaneo?, suonano La Catedral di Barrios, qualche Estudio Sencillo di Brouwer o un Preludio di Villa-Lobos. Il valore di questi brani è indiscutibile, ma è altrettanto certo che essi appartengono, pur con le dovute differenze, a un linguaggio tradizionale. È convinzione del curatore che non possa più bastare il semplice dato anagrafico («In fondo Barrios è nato nel ?900...» è la tipica motivazione di quegli allievi) per definire contemporaneo un brano: è necessario possedere strumenti adatti a orientarsi nei linguaggi che gli autori elaborano ogni giorno.Il rapporto di diffidente estraneità instaurato da Andrés Segovia con la nuova musica può oggi evolversi in qualcosa di diverso: a distanza di 50 anni i chitarristi sono in grado di porsi in un atteggiamento di maggior ricettività e, non più costretti a procurarsi una ?visibilità? nel mondo musicale, possono rivolgersi più serenamente alla musica dei loro contemporanei.â??Musica Incertaâ?? cerca di rendere possibile questo mutamento di prospettiva: Arturo Tallini si è rivolto a Enrico Fubini, al musicologo Filippo Poletti e a sei compositori italiani, progettando il presente volume che è così costituito:? uno scritto di Enrico Fubini sul rapporto fra linguaggio e storici della musica;? un ponderoso scritto di Filippo Poletti che sviscera in profondità tutti gli aspetti grafici della simbologia usata negli ultimi decenni, non solo fornendo spiegazioni sull?esecuzione, ma aiutandoci a scorgere il significato del rapporto fra segno e oggetto musicale, partendo dall?impostazione del filosofo e linguista nordamericano Charles Pierce;? sei brani scritti per questa occasione da Mauro Bortolotti, Mauro Cardi, Fabrizio Casti, Agostino Di Scipio, Fausto Razzi e Italo Vescovo, tra i più rappresentativi compositori italiani dei nostri anni.Ogni brano è corredato da note dell?autore, note del curatore, indicazioni tecniche e diteggiature che aiutano l?esecutore nello studio.
SKU: UT.DM-30
ISBN 9790215305687. 9 x 12 inches.
La scelta di questo strumento come uno dei mezzi di conoscenza del linguaggio musicale (meglio sarebbe dire la sua riconferma, dato l’utilizzo assai frequente in molte scuole italiane), ha ragioni semplici e perciò tanto più convincenti: innanzi tutto il basso costo e un ingombro ed un peso minimi; in secondo luogo la facile comprensione e messa in pratica della tecnica d’uso oltre alla sua secolare tradizione ricca anche di repertorio originale; infine la possibilità dello strumento di costituire un valido sostegno all’intonazione e all’emissione vocale.Per queste ragioni il testo presenta un breve itinerario, indispensabile al bambino per procedere con la lettura intonata e la tecnica strumentale.Questo quaderno comprende un percorso graduale di avviamento allo strumento utilizzando il linguaggio tradizionale. Il lavoro qui raccolto ha come presupposto la consapevolezza di aver tralasciato quegli ambiti di espressione che non si avvalgono dei codici tradizionali, vale a dire quelle esperienze che presumono l’utilizzo e la conoscenza di repertori che si allontanano dal linguaggio tonale e che si esprimono attraverso altre grafie di codifica. In questa direzione il volume avrebbe avuto tutt’altra impostazione e, pur ribadendo l’importanza di un approfondimento dei terreni musicali meno battuti e della loro esplicitazione anche attraverso uno strumento forse poco flessibile ad esperienze di questo tipo (almeno per i principianti) come il flauto dolce, si è ritenuto di mettere a disposizione un itinerario strumentale che ha dalla sua una validità consolidata nel tempo.Il repertorio, certamente non esaustivo, ha avuto come criteri di scelta quegli ambiti geografici e temporali che più hanno messo in evidenza le caratteristiche dello strumento. È per questo motivo che per i brani d’autore si è privilegiato l’ambito rinascimentale e barocco e per ciò che riguarda la provenienza geografica ci si è rivolti verso quelle tradizioni che hanno fatto del flauto uno strumento protagonista.Per ciò che riguarda i brani d’insieme, ci preme sottolineare che le indicazioni degli strumenti non sono vincolanti poiché a tutti è nota la proverbiale carenza di attrezzature nelle scuole che impedisce l’utilizzo di diversi organici. Ogni insegnante si adatti quindi alle risorse che la scuola fornisce. Inoltre, le brevi strumentazioni dei brani proposti sono da considerarsi solo un supporto di completezza qualora si intenda dare forma più compiuta all’esecuzione. Il percorso, pertanto, può proseguire anche con la semplice esecuzione dei brani al flauto dolce senza il corredo delle elaborazioni per un organico più ampio.Relativamente agli equilibri sonori e timbrici tra le parti, ogni insegnante li adatti in base al numero degli allievi delle proprie classi e degli strumenti disponibili. In linea generale è bene ricordare che, in fase esecutiva, una sufficiente intensità sonora si ottiene con almeno 5-6 flauti dolci, ma se il registro sale all’acuto possono essere sufficienti anche la metà. Un’utile strategia di lavoro può essere quella di decidere insieme agli allievi le possibilità di distribuzione numerica degli strumenti. Sostegno sempre indispensabile all’insegnante è uno strumento armonico (chitarra o pianoforte) utilizzato per accompagnare e sostenere le esecuzioni.I brani qui raccolti serviranno di collegamento e supporto alle attività di esercitazione ritmica, melodica, armonica, vocale, di ascolto e di analisi delle forme, tutti temi approfonditi dagli altri quaderni della collana.
SKU: UT.DM-28
ISBN 9790215305663. 9 x 12 inches.
‘Al centro c’è il suono’ propone un percorso finalizzato allo sviluppo percettivo del bambino di età compresa tra i sei e gli otto anni. Il metodo è stato pensato per i corsi di propedeutica interessati alla formazione musicale globale del bambino, ma può essere anche utilizzato nelle scuole elementari per lo svolgimento dei programmi di Educazione al suono e alla musica. Questo quaderno suggerisce soprattutto un percorso di esperienze riguardanti i primi approcci con i suoni e con la musica. Si occuperanno di approfondire la formazione musicale dell’allievo gli altri quaderni della collana, come Il flauto dolce per la formazione melodica, Astam blan, per la formazione ritmica e inoltre le raccolte di partiture, i quaderni sull’ascolto e quello sulla voce.Nella presente pubblicazione si propongono diverse attività che hanno tutte l’obiettivo di conoscere, riconoscere, analizzare e produrre il suono nell’ambito dei diversi piani descrittivi, che comunemente definiamo i parametri del suono: timbro, intensità , durata e altezza.Nelle pagine del quaderno troviamo attività legate all’esplorazione e alla manipolazione del suono che valorizzano lo spontaneo atteggiamento di ricerca e di scoperta comune all’esperienza di tutti i bambini. Questa pratica viene riproposta nell’attività didattica e nei giochi legati alla produzione del suono, alla percezione, all’esecuzione, all’improvvisazione, all’invenzione, fino al rapporto suono-segno.Il quaderno non affronta la lettura e la scrittura del codice convenzionale. Le produzioni sonoro-musicali utilizzano come notazione codici di tipo analogico. Per l’apprendimento di brani musicali da eseguirsi con strumenti intonati e non, si fa ricorso alla trasmissione orale.Un importante supporto per la memorizzazione di sequenze ritmiche e/o melodiche è il linguaggio verbale. In più occasioni si propone di utilizzare con i bambini questo mezzo per fare memorizzare e riprodurre con gli strumenti brevi sequenze ritmiche e melodiche. Questa pratica sarà inoltre utilizzata per gli interventi con strumenti o gesti-suono previsti nelle attività di ascolto e per la realizzazione di semplici partiture.Oltre al linguaggio verbale, sono presenti nelle proposte collegate alla percezione e alla produzione del suono anche altri linguaggi come quello gestuale, motorio e grafico, che, quando sono messi in relazione con i suoni e la musica, ne permettono l’interpretazione e la rappresentazione.
SKU: UT.DM-39B
ISBN 9790215310056. 9 x 12 inches.
Il secondo quaderno dedicato alla musica d’insieme è diviso in due parti: la prima comprende partiture classiche da me trascritte per strumenti musicali tradizionali con alcuni interventi dello strumentario Orff, la seconda propone alcune attività di esplorazione sullo strumento, di elaborazione di materiali sonori e di improvvisazione collettiva.I brani trascritti ed elaborati nella prima parte del quaderno si susseguono secondo un ordine di difficoltà crescente e sono presi dal repertorio colto: dal tardo barocco alla prima metà del Novecento. Le trascrizioni non prevedono organici originali della letteratura cameristica classica: le partiture sono state scritte con intenti principalmente didattici.La pratica di musica d’insieme, come abbiamo già ricordato presentando Fare musica insieme n. 1, rappresenta un’esperienza fondamentale nella formazione musicale perché abitua lo studente ad ascoltarsi in rapporto agli altri e rende più consapevole e disinvolto il suo rapporto con lo strumento. Con questo secondo quaderno vorremmo però proporci anche un obiettivo più ambizioso: quello di tentare di favorire e stimolare le capacità analitiche, interpretative e anche creative. È per questo che accanto allo studio e all’esecuzione delle partiture vengono qui suggerite anche una serie di esperienze che, sempre partendo dall’ascolto e dalla ‘analisi’ della musica, offrono lo spunto per diverse attività di improvvisazione collettiva e di invenzione musicale.Il percorso proposto nella seconda parte del quaderno si articola in quattro fasi:a) L’allievo viene sollecitato in un primo momento a indagare e sperimentare i diversi suoni che riesce ad ottenere con il proprio strumento per poi contribuire a creare, anche con l’aiuto di stimoli extramusicali e sinestesici, situazioni sonore insieme al gruppo.b) Viene proposta l’elaborazione di nuovi progetti compositivi partendo dalle partiture trascritte nel quaderno: aggiungendo, togliendo, mescolando e modificando gli elementi musicali.c) Vengono proposte diverse attività di improvvisazione prendendo spunto dai principi costruttivi individuati ascoltando alcuni brani.d) Si propone di creare situazioni sonore progettando e interpretando grafici inventati a partire dalle analogie strutturali ricavabili osservando le strutture e gli elementi che caratterizzano un quadro, un’architettura, un elemento della natura, ecc.L’intento è quello di aiutare l’allievo a sviluppare le proprie capacità di comprensione, di interpretazione e di invenzione della musica e nel contempo di favorire una duttilità esecutiva aperta, non irrigidita, creativa.Mentre il primo quaderno di Fare musica insieme è pensato principalmente per bambini di 8-12 anni, questo prevede invece che l’allievo abbia già acquisito una certa abilità tecnica sullo strumento.Il quaderno si rivolge soprattutto agli allievi delle scuole di musica e delle scuole medie a indirizzo musicale.
SKU: UT.DM-39A
ISBN 9790215309579. 9 x 12 inches.
SKU: UT.LB-19
ISBN 9788881094875. 5.90 x 8.26 inches.
Antonio Eximeno (Valencia, 1729 - Roma, 1808) - filosofo, matematico, letterato, musicologo - godette in vita di una breve ma intensa notorieta per la sua polemica contro la tradizione teorica del <>. In questa polemica ebbe, tra gli altri, un antagonista di grande prestigio, il francescano Giovanni Battista Martini; ma raccolse anche il consenso di Niccolo Jommelli ed altri autorevoli teorici e compositori italiani, e adesioni significative anche in Francia e in Inghilterra, dal Journal des Scavans alla Monthly Review. Poi, cambiati in un rapido giro di anni il clima culturale e il gusto musicale, le questioni affrontate da Eximeno persero di attualita e la sua polemica fu dimenticata.La notevole fortuna editoriale che e stata riservata in anni recenti al primo trattato musicale di Eximeno va accreditata in Italia ad alcuni studiosi della scuola di Enrico Fubini, e lo stesso Fubini ha riservato attenzione al filosofo valenciano nei propri studi di estetica musicale. Tuttavia egli ritiene rilevanti in Eximeno solo le considerazioni sull'identita originaria di linguaggio e musica esaurendone il contributo estetico in una sostanziale acquiescenza alle teorie di Rousseau e anzi indicando il filosofo valenciano come <>. Da noi - a parte i contributi di Gino Stefani - questa indicazione di Fubini ha polarizzato gli studi e le scelte editoriali su un tema che in realta ha un'importanza marginale nella vastissima opera estetica di Eximeno, cosi come marginale e anche fortemente polemico e il suo rapporto con Rousseau. Di nuovo un pregiudizio critico vizia l'interpretazione. L'inconfessato ontologismo che sottende l'approccio estetico di Fubini ai problemi della musica anche nel caso di Eximeno lo induce a escludere dall'indagine la molteplicita di elementi e di interessi che confluiscono nella filosofia musicale del filosofo valenciano e dettano le sue riflessioni sulla poetica. A questa riduzione chirurgica il presente studio cerchera di opporre una considerazione piu ampia, anche se necessariamente non esaustiva, dei temi e dei testi eximeniani, nella convinzione che nella vicenda teorica di Eximeno, ben al di la dell'angusta problematica isolata da Fubini, si esprima la reazione a una crisi di valori non solo estetici, senza comprendere la quale il giudizio sul suo pensiero estetico non ha fondamento.
SKU: UT.DM-8
ISBN 9790215300477. 9 x 12 inches.
Musicologo e musicista hanno rappresentato, in questi ultimi decenni, due entita distinte. Il musicologo e quasi sempre uno studioso di preparazione o di inclinazione piu teorica che pratica e che possiede conoscenze scientifiche e letterarie di gran lunga superiori a quelle musicali pratiche. Il musicologo e stato ed e tuttora di grande aiuto al musicista pratico nel suo rendere nota una grande mole di documenti riguardanti la prassi esecutiva delle epoche passate, in particolare del Rinascimento e del Barocco. Cio nonostante, sembra quasi che il musicologo e il musicista pratico lavorino su due piani paralleli destinati a non incontrarsi mai: da un lato la musicologia spesso dimostra di essere fine a se stessa o comunque non destinata a scopi immediatamente pratici, dall'altro il musicista e di solito abbastanza recalcitrante nell'apprendere tecniche esecutive diverse da quelle imparate in conservatorio.Come risolvere questo problema? Qualcuno lo ha gia fatto fondendo nella stessa persona le due specialita: questo sembra difficile - e forse lo e - ma probabilmente e l'unica soluzione pos- sibile per lo sviluppo futuro della prassi esecutiva della musica antica. Qualcuno potrebbe obiettare che anche nell'antichita convivevano 'musici teorici' e 'musici pratici', ma questi ultimi era- no certamente preparati sia negli aspetti che oggi consideriamo attinenti la musicologia sia in quelli puramente pratici, cioe riguardanti la tecnica vocale e strumentale. Inoltre, gli antichi musici teorici avevano ben poco in comune con i moderni musicologi: essi appartenevano ad una speciale categoria di scienziati-filosofi, indagatori di speculazioni teoriche e matematiche nonche astrologiche e cabalistiche, tesi a investigare i segreti piu occulti in relazione con la musica.E quindi auspicabile che il musicista moderno approfondisca la sua conoscenza della prassi esecutiva della musica antica per poterla eseguire rispettandone la vera natura. Il presente studio, gia in uso nella classe di Flauto Dolce del Conservatorio <> di Bologna, rappresenta un utile supporto per giungere a questo scopo. Il contenuto delle varie sezioni e sintetico, ma, crediamo, esauriente e comprensibile a tutti coloro che desiderano elevare il proprio livello di conoscenza nel campo della musica antica o che, piu semplicemente, necessitano di un'agevole guida che permetta di risolvere rapidamente eventuali dubbi di carattere storico e pratico.(G. Pacchioni).
SKU: HL.44012346
UPC: 888680058708. English-German-French-Dutch.
Wind Sketches is a top quality concert work for wind band in three movements, inspired by the relationship between man and wind. Trade Winds, in the form of a march, is reminiscent of a shanty, conjuring up seafaring and the tradewinds. Becalmed, harmonically and melodically almost static, depicts the doldrums. All the more contrasting is Riding the Storm, which concerns the love-hate relationship of people to the winds that he needs and at the same times fears.Wind Sketches is een eersteklas concertwerk voor blaasorkest. Het bestaat uit drie delen, die gebaseerd zijn op de relatie tussen de mens en de wind: Trade Winds, in marsvorm, doet denken aan een shanty en roept associaties op met dezee en passaatwinden. Becalmed, dat in melodieus en harmonieus opzicht bijna statisch is, schetst een windstilte. Riding the Storm is stormachtig: het beschrijft de haat-liefdeverhouding tussen de mens en de wind.Wind Sketches ist ein hochkaratiges Konzertwerk fur Blasorchester in drei Satzen, die alle von der Beziehung Mensch und Wind inspiriert sind: Der erste Trade Winds in Marschform erinnert an ein Shanty und an Passatwinde auf hoher See.Der zweite Satz, Becalmed, harmonisch und melodisch fast statisch, beschreibt eine Flaute. Umso kontrastreicher ist der dritte Satz, Riding the Storm, der von der Hassliebe des Menschen des Menschen zu Winden gepragt ist.Les trois mouvements de cette piece s'inspirent des rapports entre les humains et divers types de vents. Le premier, Alizes (Trade Winds), prend la forme d'une marche aux accents de chansons de marins, le deuxieme mouvement, Encalmine(Becalmed), est de nature quasi statique, sans grand developpement melodique ou harmonique. Le finale, Porte par la tempete (Riding the Storm), depeint les relations humaines, par le biais de vents tumultueux, dangereux, benefiques etvivifiants.I tre movimenti di questo brano si ispirano al rapporto dell'uomo con il vento. Il primo, Trade Winds, prende la forma di una marcia dagli accenti di mare, il secondo movimento, Becalmed, e di natura quasi statica, senza grandi sviluppimelodici o armonici. Il finale, Riding the Storm, descrive i tanti venti tumultuosi, pericolosi, benefici e vigorosi.