SKU: BT.MUSMI0329
Italian.
Quest’opera presenta una serie di accompagnamenti ed assoli di pianoforte nello stile Pop Rock. Scoprirete quindi degli accompagnamenti che illustrano chiaramente i principali procedimenti armonici e ritmici specifici...che spaziano dalla ballad Slow Rock in arpeggio alle ritmiche Rock più energiche passando per gli accompagnamenti Pop attuali. Suonerete poi gli assoli... con tutte le caratteristiche proprie di questo stile (gimmicksarmonici e ritmici, timing, respirazione…). Troverete dei licks e delle frasi tipiche che spaziano dal British Pop di una volta a quello più moderno di oggi, dalla musica Pop leggera ad una formapiùsbrigliata, più Rock... in breve, c’è di tutto! Dai Beatles a David Bowie passando per Elton John, Keane o Coldplay... le fonti d’ispirazione non mancano per evocare questo stile al pianoforte!Per ogni accompagnamento ed assolo, troverete 5 registrazioni diverse sul CD MP3 allegato, distribuite nel modo seguente: il pianoforte da solo, a velocità normale poi ridotta, la stessa parte di pianoforte suonataperò sulla sua base musicale ed infine la sola base musicale, prima a velocità normale, poi ridotta... per permettere ad ognuno di suonare secondo il proprio ritmo, il proprio livello e le proprie capacità.Ossia più di 4 ore di musica in tutto!
SKU: BO.B.3241
Comentarios del Espanol:Ludis es una coleccion de breves piezas para piano destinadas a ser comprendidas e interpretadas por estudiantes. Fue mi amiga, la pianista Gemma Pons quien me las encargo para que fuesen tocadas por los alumnos de la escuela en la que trabajaba. En un principio me pidio solo tres o cuatro composiciones pero al final escribi las trece que configuran este album. En ellas he intentado que la musica popular catalana y la nitidez melodica, se unan a una propuesta pianistica pedagogica y ludica. Por lo demas, al cabo de unas semanas de entregar las piezas me entere de la magnifica acogida que habian recibido de parte de profesores y alumnos. Sin duda, ese fue el mejor premio que mi modesta aportacion podia obtener. Muchas gracias pues, a aquellos estudiantes que demostraron interes por aprender las piezas que configuran este album. --Domenec Gonzalez de la Rubia Junio-2005.
SKU: UT.DM-31
ISBN 9790215305694. 9 x 12 inches.
È ormai un dato acquisito che la pratica della musica d’insieme rappresenti un’importante e indispensabile esperienza in grado di favorire una corretta e completa formazione musicale. Nei Conservatori di Musica è prevista la frequenza obbligatoria di questa disciplina solo dal quinto anno di strumento. È a partire da quel momento che lo strumentista incomincerebbe a possedere i requisiti necessari per poter iniziare a suonare insieme agli altri: e cioè una buona tecnica strumentale, una corretta intonazione, un bel suono, ecc.In realtà anche in Italia sono ormai molte le Scuole di Musica (pubbliche e private) che, invece, propongono da subito questa attività ai giovanissimi allievi dei corsi di propedeutica strumentale e di propedeutica musicale generale.Non è infatti indispensabile possedere grandi abilità tecniche o avere già maturato una perfetta intonazione: l’importante è che il bambino possa incominciare da subito ad esprimere la propria musicalità concentrando l’attenzione anche su pochi elementi, pochi suoni, e possa soprattutto, nella continua interazione con i propri compagni, sviluppare l’abitudine di ascoltare se stesso in rapporto al contributo degli altri e al risultato di insieme.Il piccolo allievo avrà così la possibilità di potenziare il senso ritmico, la percezione melodica, la memoria musicale, la lettura, le capacità analitiche, compositive e interpretative; e potrà inoltre sviluppare il rapporto con il proprio strumento migliorando l’intonazione, la postura, il modo di respirare (e il problema non riguarda solo gli strumenti a fiato), ricercando diverse modi di produzione del suono: d’altra parte è proprio imparando ad ascoltare gli altri, attraverso una disciplina fatta di autocontrollo e concentrazione, che può maturare l’ascolto critico del proprio suono e dunque lo sforzo per migliorarlo. Anche solo l’esecuzione di una melodia all’unisono, se fatta in un gruppo d’insieme, può così diventare motivo di gratificazione e di stimolo per la crescita musicale dei giovanissimi allievi e può nello stesso tempo assumere una forte rilevanza formativa, anche in quanto esperienza socializzante.I primi strumenti comunemente utilizzati all’interno dei corsi di propedeutica musicale sono, com’è noto, quelli dello strumentario Orff. In genere solo in un successivo momento (di solito dopo circa un anno) il bambino inizia parallelamente anche lo studio di uno strumento musicale sotto la guida di un insegnante con competenze strumentali specifiche. L’approccio iniziale con lo strumentario didattico è sicuramente semplice e immediato: senza problemi di intonazione l’esecutore può concentrarsi direttamente sulla tecnica esecutiva e sul fare musica insieme. È vero però che gli strumenti musicali tradizionali con le loro ben più ricche e interessanti caratteristiche timbriche, possono ancor più stimolare la fantasia del bambino e dunque motivarlo nella ricerca di nuove possibilità sonore.La proposta di utilizzare entrambe le tipologie strumentali può allora rappresentare un valido accorgimento per un percorso metodologico veramente completo e in grado di agevolare una corretta e approfondita crescita musicale.È per questo che al primo quaderno dedicato alla musica d’insieme per strumentario Orff ne seguirà un secondo, nel quale verranno proposte altre facili partiture che richiederanno anche l’utilizzo degli strumenti tradizionali.Le partiture qui raccolte, da me trascritte ed elaborate, sono il risultato di un’esperienza decennale maturata all’interno dei corsi di propedeutica degli Istituti musicali pareggiati di Carpi e Reggio Emilia. I brani si susseguono secondo un ordine di difficoltà crescente e sono presi dal repertorio popolare internazionale e classico. Il quaderno si rivolge a bambini di 8-12 anni, ma può essere utilizzato anche nelle scuole medie inferiori o a indirizzo musicale.È consigliabile che il gruppo di musica d’insieme sia costituito da non più di 10-12 esecutori, con la possibilità di raddoppiare le parti principali.Si è scelto di non scrivere le singole parti strumentali affinché l’allievo possa prendere da subito l’abitudine a leggere in partitura.Inoltre si è preferito non adottare la diteggiatura dello strumentario a piastre per dare maggior chiarezza ritmica alla partitura e nello stesso tempo per lasciare più libertà nelle modalità d’esecuzione.Le parti pianistiche sono per la maggior parte abbastanza facili, adatte ad essere suonate da allievi principianti.
SKU: BT.DHP-1135416-140
9x12 inches. English-German-French-Dutch.
This work was especially composed for a concert series that was characterised by a variety of musical directions. These musical directions are captured in Campus Intrada, which was named after the Cultuurcampus in which the concerts took place. Thus, a typical fanfare-like section, a jazzy section and a section reminiscent of pop music are all concisely contained in this three-minute work. Dit werk is speciaal gecomponeerd voor de concertserie van Adezi, een samenwerkingsverband van Harmonie Orkest Vleuten, De Bazuin (De Meern), het Utrechts Centrum voor de Kunsten (UCK), ZIMIHC, de Stichting Podiumwerkplaats en de Concertzender. Deze partijen hebben de handen ineengeslagen om de blaasmuziek in de regio Utrecht een stimulans te geven die wordt gekenmerkt door een diversiteit van muzikale richtingen. Deze richtingen zijn verklankt in Campus Intrada, genoemd naar de Cultuurcampus, waar de concerten plaatsvinden. Zo zijn een typisch fanfareachtig gedeelte, een jazzy gedeelte en een popgedeelte kernachtig samengevoegd in dit korte werk van 3 minuten.Dieses Werk wurde speziell für eine Konzertreihe komponiert, die sich durch eine Vielfalt an musikalischen Richtungen auszeichnete. Diese musikalischen Richtungen sind in Campus Intrada vertont, das nach dem Cultuurcampus“, in dem die Konzerte stattfanden, benannt wurde. So wurden ein typisch fanfareartiger Teil, ein jazziger und ein an Popmusik erinnernder Teil kurz und prägnant in diesem dreiminütigen Werk zusammengefasst. Cette oeuvre a été spécialement composée pour une série de concerts se caractérisant par une diversité d’orientations musicales. Celles-ci sont résumées dans Campus Intrada, dont le titre s’inspire du Cultuurcampus où les concerts ont eu lieu. Ainsi, un passage en forme de fanfare, un autre aux accents jazzy et une section évoquant la musique pop sont associés avec concision dans cette pièce de trois minutes. Questo brano è stato composto per una serie di concerti chesi caratterizzano per la diversit di orientamenti musicali. Unpassaggio in forma di fanfara, un altro dai chiari accenti jazze una sezione che evoca la musica pop sono sapientementeintrecciati in questo brano dalla durata di 3,5 minuti.
SKU: BT.DHP-1135416-010
SKU: BT.DHP-1135416-020
This work was composed for a series of concerts that were characterised by a variety of musical directions. These musical directions are captured in Campus Intrada, which was named after the Cultuurcampus in which the concerts took place. A typical fanfare-like section, a jazzy section and a section reminiscent of pop music are contained in this three-minute work. Dit werk is speciaal gecomponeerd voor de concertserie van Adezi, een samenwerkingsverband van Harmonie Orkest Vleuten, De Bazuin (De Meern), het Utrechts Centrum voor de Kunsten (UCK), ZIMIHC, de Stichting Podiumwerkplaats en de Concertzender. Deze partijen hebben de handen ineengeslagen om de blaasmuziek in de regio Utrecht een stimulans te geven die wordt gekenmerkt door een diversiteit van muzikale richtingen. Deze richtingen zijn verklankt in Campus Intrada, genoemd naar de Cultuurcampus, waar de concerten plaatsvinden. Zo zijn een typisch fanfareachtig gedeelte, een jazzy gedeelte en een popgedeelte kernachtig samengevoegd in dit korte werk van 3 minuten.Dieses Werk wurde speziell für eine Konzertreihe komponiert, die sich durch eine Vielfalt an musikalischen Richtungen auszeichnete. Diese musikalischen Richtungen sind in Campus Intrada vertont, das nach dem Cultuurcampus“, in dem die Konzerte stattfanden, benannt wurde. So wurden ein typisch fanfareartiger Teil, ein jazziger und ein an Popmusik erinnernder Teil kurz und prägnant in diesem dreiminütigen Werk zusammengefasst. Cette pièce fut composée pour une série de concerts caractérisée par une multitude de styles de musique différents. Ces styles sont saisis dans Campus Intrada dont le titre est nommé selon le Cultuurcampus où les concerts ont eu lieu. Plusieurs sections différentes font partie de cette œuvre d’une longueur de trois minutes : l’une dans la forme d’une fanfare, une autre dans un style de jazz et une dernière évoquant la musique pop. Questo brano è stato composto per una serie di concerti chesi caratterizzano per la diversit di orientamenti musicali. Unpassaggio in forma di fanfara, un altro dai chiari accenti jazze una sezione che evoca la musica pop sono sapientementeintrecciati in questo brano dalla durata di 3,5 minuti.
SKU: BT.DHP-1135416-130
This work was composed for a series of concerts that were characterised by a variety of musical directions. These musical directions are captured in Campus Intrada, which was named after the Cultuurcampus in which the concerts took place. A typical fanfare-like section, a jazzy section and a section reminiscent of pop music are contained in this three-minute work. Dit werk is gecomponeerd voor een reeks van concerten die zich kenmerken door diverse muzikale richtingen. Deze muzikale richtingen komen samen in Campus Intrada, vernoemd naar de Cultuurcampus waarin de concerten plaatsvonden. Jacob de Haan nam zowel een typisch fanfare-achtige gedeelte, een jazzy sectie als ook een sectie op die doet denken aan popmuziek in dit drie minuten durende werk. Dieses Werk wurde speziell für eine Konzertreihe komponiert, die sich durch eine Vielfalt an musikalischen Richtungen auszeichnete. Diese Richtungen sind auch in Campus Intrada verrtreten, das nach dem Cultuurcampus“, in dem die Konzerte stattfanden, benannt wurde. So wurden ein typisch fanfareartiger Teil, ein jazziger und ein an Popmusik erinnernder Teil kurz und prägnant in einem dreiminütigen Werk zusammengefasst. Cette pièce fut composée pour une série de concerts caractérisée par une multitude de styles de musique différents. Ces styles sont saisis dans Campus Intrada dont le titre est nommé selon le Cultuurcampus où les concerts ont eu lieu. Plusieurs sections différentes font partie de cette œuvre d’une longueur de trois minutes : l’une dans la forme d’une fanfare, une autre dans un style jazz et une dernière évoquant la musique pop. Questo brano è stato composto per una serie di concerti chesi caratterizzano per la diversit di orientamenti musicali. Unpassaggio in forma di fanfara, un altro dai chiari accenti jazze una sezione che evoca la musica pop sono sapientementeintrecciati in questo brano dalla durata di 3,5 minuti.
SKU: BT.DHP-1135416-120
SKU: BT.ESZ-01494800
With his Venti pezzi per pianoforte (1938), the Hungarian composer Sándor Veress (1907-92) wanted to create a collection of piano miniatures on folk melodies destined for use in the concert hall as well as for teaching purposes. Each piece is based on one or more songs and dances from different Hungarian speaking areas, which are re-elaborated and presented in a carefully conceived alternation of character, musical writing and technical difficulty. The result is a multi-colored overview of Hungarian folk music: songs of a pathetic or even dramatic nature are contrasted with lighter and high-spirited pieces, interspersed with dances of varying types, among which a homogeneousblock stands out formed by the group of Csárdás, a typical tavern dance also used by Liszt. The Venti pezzi per pianoforte represent the culmination of the extensive ethnomusicological research made by Veress in the ’30s and ‘40s, while working as assistant to László Lajtha and to Béla Bartók, and at the same time carrying out field work in Hungary and neighboring countries. The composer intended that this collection should play a fundamental role of mediation between folklore and western “art†music, by revitalizing the language from within, without resorting to the abstractions of the experimentation being developed in Europe at the time. During his lifetime Veress never succeeded in publishing the complete version of the Venti pezzi per pianoforte, but issued various selections of the pieces, two of which remained totally unpublished. The present critical edition prepared by Giada Viviani reconstructs the complete text of the Venti pezzi per pianoforte on the basis of manuscript sources kept at the Paul Sacher Foundation in Basel: the musical scores, with fingering by Jakub Tchorzewski, are accompanied by an introductory essay on the context in which the collection was created, including a description of the state of the sources and a detailed apparatus criticus of the textual variants. Con i suoi Venti pezzi per pianoforte (1938), il compositore ungherese Sándor Veress (1907-92) ha voluto creare una raccolta di miniature pianistiche su melodie popolari destinate sia a un uso concertistico, sia all’attivit didattica. In ogni branovengono rielaborati uno o più canti e danze provenienti da diverse aree geografiche di lingua ungherese, che si susseguono in base a una sapiente alternanza di carattere, scrittura musicale, difficolt esecutiva. Viene così offerta una variegatapanoramica della musica popolare di questa nazionalit : a canti di contenuto patetico o addirittura drammatico se ne affiancano di più leggeri e giocosi, avvicendandosi a danze di natura differente, tra cui spicca come un blocco omogeneo il gruppodelle Csárdás, tipica danza da locanda utilizzata anche da Liszt.I Venti pezzi per pianoforte rappresentano il coronamento della ricca attivit etnomusicologica condotta da Veress tra gli anni ’30 e ‘40, sia lavorando come assistente di László Lajtha e di Béla Bartók, sia svolgendo ricerca sul campo in Ungheria enei paesi limitrofi. Per il compositore, questa raccolta doveva svolgere un fondamentale ruolo di mediazione tra il folklore e la musica “colta†occidentale, in maniera da rivitalizzarne il linguaggio dall’interno, senza gli astrattismi dellesperimentazioni allora condotte in Europa.Nel corso della sua vita Veress non riuscì mai a pubblicare la versione integrale dei Venti pezzi per pianoforte, mentre ne fece uscire sul mercato alcune selezioni, lasciando del tutto inediti due brani. La presente edizione critica a cura di GiadaViviani ricostruisce il testo completo dei Venti pezzi per pianoforte in base alle fonti manoscritte conservate presso la Fondazione Paul Sacher di Basilea: gli spartiti musicali, corredati dalla diteggiatura di Jakub Tchorzewski, sono accompagnatida un saggio introduttivo sul contesto di creazione della raccolta, dalla descrizione dello stato delle fonti e da un dettagliato apparato critico delle varianti testuali.
SKU: BT.DHP-1115211-400
9x12 inches. French-Spanish-Italian.
Musical Challenges works alongside the third volume of the violin method Play the Violin!, but it can also be used by intermediate students along with any other method. The pieces are in jazz, pop, world music and classical styles and contain musical as well as technical challenges with some being accompanied by a relevant technical exercise. Many of the pieces have chord symbols or piano accompaniment whilst others are duets. The CD contains all accompaniments and many demo tracks.Musical Challenges sluit aan op het derde deel van Speel Viool!, maar kan ook los van deze methode worden gebruikt. De stukken in de stijlen jazz, pop en klassiek bevatten zowel technische als muzikale uitdagingen, enkeletitels worden voorafgegaan door een technische oefening. Een aantal werken kan als duet worden uitgevoerd en andere stukken zijn voorzien van akkoordsymbolen of pianobegeleiding. Daarnaast kan met de cd, die ook talrijke demo'sbevat, worden meegespeeld.Musical Challenges schlieÃ?t an den dritten Band der Schule Spiel Violine! an, kann aber von allen fortgeschrittenen Geigenschülern verwendet werden. Die Stücke in den Stilen Jazz, Pop, Weltmusik und Klassik enthalten sowohl musikalische als auch technische Herausforderungen; teilweise sind sind sie mit Akkordsymbolen oder Klavierstimmen versehen oder als Duett ausnotiert. AuÃ?erdem kann zu den beiden CDs gespielt werden, die sämtliche Begleitungen und zahlreiche Demoversionen enthalten.Musical Challenges peut être considéré comme lâ??épilogue du deuxième volume de la méthode Je joue du violon! Mais ce recueil peut également être utilisé par les violonistes ayant suivi une méthode dâ??apprentissage différente. Les pièces contenues offrent une grande variété de style et abordent des exercices techniques divers. Certains morceaux présentent une notation dâ??accord ou un accompagnement de piano, dâ??autres sont écrits sous forme de duos. Le compact disc contient tous les accompagnements et de nombreuses versions intégrales.Musical Challenges rappresenta valido materiale complementare da usare assieme (ma anche individualmente) al secondo volume del metodo Suona il Violino! I brani proposti sono in stile jazz, pop, folk e classico (musica originale e non) e contengono sfide musicali e tecniche. Alcuni brani propongono un breve esercizio tecnico, mentre altri contengono i simboli degli accordi o le parti del piano. Sono previsti anche alcuni duetti. E per chi non ha un altro musicista con cui suonare, il CD propone gli accompagnamenti e un grande numero di tracce demo.
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UPC: 080689498770.
From the creative team that brought you the best-selling musical, Joy, Unspeakable Joy!... Kenna Turner West, Dale Mathews and Steve W. Mauldin...comes another uplifting, worshipful and inspiring seasonal musical for your Christmas choir. O Night Divine compels the listener to celebrate the joyful, glorious birth of our Lord and Savior. It encourages us to offer our highest praise to the One known by such magnificent names as Wonderful Counselor, Mighty God, and Everlasting Father. And it invites us to come to the manger, bow down, and worship the King of Kings. All of the songs are woven together with threads of a rich narration and the colorful, many-faceted arrangements and orchestrations of Steve W. Mauldin. O Night Divine, the perfect musical for your choir this Christmas!O Night Divine features inspired, new Christmas songs from Kenna West, threaded together by three powerful, well-known songs, such asA Christmas Alleluia, made popular by Chris Tomlin; Ring the Bells, made popular by artists Travis Cottrell and Big Daddy Weave; and Hope Was Born This Night, popularized by Sidewalk Prophets. All of the songs are woven together with threads of a rich narration and the colorful, many-faceted arrangements and orchestrations of Steve W. Mauldin. O Night Divine, the perfect musical for your choir this Christmas!Song Titles: Ring the Bells * Gloria (Emmanuel has Come) * Carol Hymn Medley (Come, Thou Long-Expected Jesus with O Come, O Come, Emmanuel) * The Time has Come * Have You Heard the News * A Christmas Alleluia * O Night Divine with A Christmas Alleluia * Finale with Hope Was Born This Night and Ring the Bells (Reprise).
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