SKU: BT.MUSMI0378
Italian.
Con non meno di 25 brani reggae e ska per pianoforte, questo metodo vi divertirà per un bel po’ di tempo! Ma non solo… In effetti, oltre al piacere di suonarli, questi brani vi permetteranno di scoprire e far pratica con tutte le tecniche utili per creare accompagnamenti adatti a questi stili… ed in particolare il famoso skank! L’idea di questo metodo è quindi quella di imparare suonando, progredire divertendosi! Sappiate inoltre che questi 25 brani s’ispirano ai più grandi successi degli stili reggae e ska alla maniera dei più grandi artisti e pianisti di ieri e di oggi: The Skatalites, Bob Marley / The Wailers, UB40,Madness, The Specials, Jimmy Cliff, Alpha Blondy, Burning Spear, Peter Tosh e tanti altri ancora… Sul disco dati allegato al metodo, troverete diversi file audio e video. I video (mp4) presentano tramite l’immagine i 25 brani così come devono essere suonati, a velocità normale, poi ridotta. Le registrazioni audio (mp3) invece propongono le basi musicali corrispondenti, anch’esse a due velocità diverse. Potrete in questo modo suonare i brani proposti sulle basi musicali oppure approfittarne per sviluppare liberamente le vostre proprie idee di accompagnamento in questi stili.
SKU: BT.MI0415
Con non meno di 25 brani per pianoforte negli stili boogie-woogie e ragtime, questo metodo vi divertir per un bel po’ di tempo! Ma non solo… L’idea di questa raccolta è in effetti quella di imparare suonando, progredire divertendosi. Questi brani vi permetteranno quindi di scoprire e far pratica con tutte le tecniche, i gimmicks ed altre figure stilistiche proprie del boogie come del ragtime. Inoltre, per aiutarvi ad affrontarli più facilmente, abbiamo indicato per ognuno le diteggiature da utilizzare. Sappiate inoltre che questi 25 brani s’ispirano ai più grandi artisti di entrambi gli stili: Scott Joplin, Joseph Lamb, James Scott, Pine Top Smith, Meade Lux Lewis,Albert Ammons e tanti altri. Sul disco dati allegato al metodo, troverete diversi file audio e video. I video (mp4) presentano tramite l’immagine i 25 brani così come devono essere suonati, a velocit normale, poi ridotta. Le registrazioni audio (mp3) invece propongono le basi musicali corrispondenti, anch’esse a due velocit diverse. Potrete in questo modo suonare i brani proposti sulle basi musicali oppure approfittarne per sviluppare liberamente le vostre proprie idee di accompagnamento in questi stili.
SKU: BT.MI0424
Con non meno di 25 brani Reggae e Ska per chitarra, questo metodo vi divertir per un bel po’ di tempo! Ma non solo… In effetti, oltre al piacere di suonarli, questi brani, composti da diverse parti di chitarra, vi permetteranno di lavorare su tutte le tecniche utili per creare accompagnamenti adatti a questi stili, in particolare il famoso skank o l’inevitabile gimmick in single note. L’idea di questo metodo è quindi quella di imparare suonando, progredire divertendosi! Sappiate inoltre che questi 25 brani s’ispirano ai più grandi successi degli stili Reggae e Ska, alla maniera dei più grandi artisti e chitarristi di ieri e di oggi: The Skatalites, Bob Marley / TheWailers, UB40, The Neville Brothers, Madness, Jimmy Cliff, The Specials, Alpha Blondy, Burning Spear, Peter Tosh e tanti altri ancora… Sul disco dati allegato al metodo, troverete diversi file audio e video. I video (mp4) presentano tramite l’immagine tutte le parti di chitarra dei 25 brani così come devono essere suonate, sulla loro base musicale, per aiutarvi a tenere il tempo. Le registrazioni audio (mp3) invece propongono le basi musicali corrispondenti ad ogni parte di chitarra. Potrete in questo modo suonarci sopra la parte mancante o, perché no, approfittarne per sviluppare liberamente le vostre proprie idee in stile Reggae o Ska.
SKU: BT.MUSMI0370
Con non meno di 25 accompagnamenti al Pianoforte per canzoni pop, questo metodo vi divertirà per un bel po’ di tempo!
Ma non solo… In effetti, oltre al piacere di suonarli, questi brani vipermetteranno di far pratica con tutte le tecniche utili per creare accompagnamenti adatti a questo stile: esecuzione con accordi “placcati”, semi-arpeggiati o arpeggiati, formule melodiche per la mano destra con osenza controcanto della sinistra, sincopi ritmiche... c’è di tutto!
L’idea è quindi quella di imparare suonando, progredire divertendosi! Sappiate inoltre che queste 25 canzoni s’ispiranoaipi&ugra ve; grandi artisti e pianisti di ieri e di oggi: The Beatles, Michael Jackson, Oasis, Madonna, Elton John, Mika, Céline Dion, Robbie Williams… Sul disco dati allegato al metodo, troverete diversi file audioe video.
I video (mp4) presentano tramite l’immagine i 25 brani così come devono essere suonati, a velocità normale, poi ridotta. Le registrazioni audio (mp3) invece propongono le basi musicalicorrispondenti, anch’esse a due velocità diverse.
Potrete in questo modo suonare le canzoni proposte sulle basi musicali oppure approfittarne per sviluppare liberamente le vostre proprie idee di accompagnamentoin stile pop.
SKU: BT.MUSMI0343
Ques t’opera ha lo scopo di farvi suonare i vostri primi accompagnamenti al pianoforte. Comincerete suonando semplici concatenazioni di accordi - che sono una forma basilare di accompagnamento al piano - con la sola manodestra, poi con la sola mano sinistra, prima di suonare con entrambe le mani sulla tastiera. Potrete così facendo affrontare serenamente una prima serie di accompagnamenti con accordi, prima di proseguire con una secondaserie di accompagnamenti con arpeggi, per poi concludere con una terza serie di accompagnamenti con melodia. Per ognuno dei 60 accompagnamenti, l’indicazione delle diteggiature da utilizzare nonché alcunespiegazioniutili vi aiuteranno a superare le eventuali difficoltà tecniche. Inoltre, sul disco (audio mp3 e video mp4) allegato al metodo, troverete per ogni accompagnamento una dimostrazione con suono ed immaginenonché una base musicale specifica, a due velocità diverse, che vi permetterà d’imparare a suonare a tempo nonché divertirvi… come se foste in un gruppo, in mezzo ad altri musicisti.
SKU: GI.G-1064
UPC: 785147006428.
From the music of the Buena Vista Social Club to Gloria Estefan, the lyrical melodies and infectious rhythms of Cuban music have become embedded in U.S. culture. With Caminemos con Jesús / Let Us Walk with Jesus, composer Tony Alonso presents a groundbreaking collection of liturgical music that calls on his own Cuban musical heritage to provide new ways of singing the liturgy in Spanish, English or bilingually. The first project of its kind, Caminemos con Jesús not only utilizes rich Cuban idioms but also explores what style and musical form can teach us about praying together across cultural and linguistic boundaries. The dynamic call-and-response form that is a hallmark of traditional Cuban music makes these songs especially compelling choices for bilingual worship, allowing assemblies to learn, internalize, and pray easily in both Spanish and English. “Qué AlegrÃa Cuando Me Dijeron / I Rejoiced When I Heard Them Say†uses the words of the psalm as a rhythmic mantra, creating a fresh and engaging way to gather as the Body of Christ. “LetanÃa a la Madre de las Américas / Litany of Mary of The Americas,†invokes the Mary of many names and nations with a simple yet strong response that will enliven Marian feasts throughout the year. The gentle simplicity of “Tres Guajiros / Three Peasants†re-imagines the story of the Magi as humble peasants bringing gifts of the land to honor the newborn Jesus. Also, in this collection and for the first time in published form, is Gloria Estefan’s “Caridad,†a powerful and poetic prayer to Our Lady of Charity, the patroness of Cuba. All of the pieces of this collection focus on the importance of bringing the voices of the assembly to the forefront while the arrangements are skillfully crafted to be accessible to musicians of all abilities. In addition to the spiral-bound edition, individual octavos, and flute and brass parts, Caminemos con Jesús offers a special edition featuring parts for guitar, percussion and other instruments central to Cuban music. The studio recording is a stunning source of prayer and inspiration, produced in Miami by Grammy Award winner Juan Delgado and featuring some of the finest Cuban-American musicians today. GIA Publications, Inc. is committed to responding to the rich diversity of the contemporary Church. With Caminemos con Jesús, we offer you our very best bilingual music for the liturgical year. “The music of my father’s Cuban homeland has been the language of my heart for as long as I can remember. These songs infuse that rich tradition with the unique sabor of my own experience as a Cuban-American in a distinctly liturgical shape that I hope will inspire others in their daily camino con Jesús.†–Tony Alonso Featuring “Live Mercy, Be Holy / Vive la Misericordia, Vive la Santidad,†the 2020 Los Angeles Religious Education Congress theme song! Desde la música de Buena Vista Social Club hasta la de Gloria Estefan, las melodÃas lÃricas y ritmos contagiosos de la música cubana son incrustados en la cultura estadounidense. Con Caminemos con Jesús / Let Us Walk with Jesus, el compositor Tony Alonso presenta una colección innovadora de música litúrgica que incorpora su herencia musical cubana para producir una manera nueva de cantar la liturgia — en español, inglés o bilingüemente. El primer proyecto de este tipo, Caminemos con Jesús no sólo utiliza modismos ricos de Cuba sino también explora lo que el estilo y la forma musical nos pueden enseñar con respeto a rezar juntos a través de los lÃmites culturales y lingüÃsticos. La forma dinámica de llamada-y-respuesta que es un sello distintivo de la música cubana tradicional crea opciones cautivadoras para los rituales bilingües donde la asamblea puede aprender, interiorizar y rezar facilmente tanto en español como en inglés. “Qué AlegrÃa Cuando Me Dijeron†incorpora la letra del salmo como una mantra rÃtmica, creando una manera original para congregar al Cuerpo de Cristo. La “LetanÃa a la Madre de las Américas,†la cual invoca a la MarÃa de muchos nombres y naciones utilizando una respuesta sencilla y fuerte, enriquecerá a las fiestas marianas de muchos pueblos durante todo el año. La sencillez suave de “Tres Guajiros†reimagina la historia de los Reyes Magos como guajiros humildes, trayendo regalos de la tierra para honrar al recién nacido Jesús. También se encuentra en esta colección, por la primera vez en forma publicada, el tema musical “Caridad†por Gloria Estefan, que es una oración poderosa y poética a Nuestra Madre de Caridad, la patrona de Cuba. Todas las piezas en esta colección se enfocan en la importancia de las voces de la asamblea mientras los arreglos son accesibles para los músicos de todas habilidades. Además de la edición con espiral, las partituras corales individuales, y las ediciones para flauta y instrumentos de metal, Caminemos con Jesús también ofrece una edición para guitarra con partituras adicionales para percusión y otros instrumentos centrales en la música cubana. La grabación del estudio es espectacular, una fuente de oración y inspiración. Producido en Miami por el ganador de Grammy Juan Delgado, el álbum destaca los talentos de unos de los mejores músicos cubano-americanos de hoy dÃa. GIA Publications, Inc. está comprometido a responder a la diversidad rica de la Iglesia actual. En Caminemos con Jesús, les ofrecemos nuestra mejor música bilingüe para todo el año litúrgico. “La música de la tierra cubana de mi padre ha sido el lenguaje de mi corazón desde que yo tengo memoria. Estas canciones infunden esa rica tradición del sabor único de mi propia experiencia como cubanoamericano con una forma claramente litúrgica. Es mi deseo que esta obra inspire a los demás en su propio camino diario con Jesúsâ€. –Tony Alonso Incluye el canto tema, “Vive la Misericordia, Vive la Santidad / Live Mercy, Be Holy,†compuesto para el Congreso de Educación Religiosa de Los Angeles del 2020. CONTENTS / CONTENIDO: Arriba los Corazones / We Lift Up Our Hearts • Caminemos con Jesús / Let Us Walk with Jesus • Cántico de Daniel / Canticle of Daniel • Caridad / Our Lady of Charity • LetanÃa del Santo Nombre de Jesús / Litany of the Holy Name of Jesus • LetanÃa a la Madre de las Américas / Litany to the Mother of the Americas • Qué AlegrÃa Cuando Me Dijeron / I Rejoiced When I Heard them Say • Una Gran Nube de Testigos / A Wondrous Cloud of Witnesses • Tres Guajiros / Three Peasants • Vayan Por el Mundo Entero / Go Out to All the World • Vive la Misericordia, Vive la Santidad / Live Mercy, Be Holy.  .
SKU: MB.WBM58M
ISBN 9781736363058. 8.75x11.75 inches.
A comprehensive collection of 172 guitar solos for the flatpick or plectrum guitarist. All solos are written in standard notation with accompanying online recordings by the author. The solos include beautiful American, British and Celtic airs and ballads, Celtic dance tunes, lute and early music, popular classical repertoire and contemporary etudes. Includes access to online audio.
SKU: BT.DHP-0991451-050
English.
Pacific Dreams describes the experience of Miguel, a traveling composer from Spain who, feeling somewhat alienated from his homeland, is wandering through an area of Sydney known as The Rocks. At a small outdoor market in a typical street of this oldcolonial neighbourhood, he discovers a print of William DeShazos painting Pacific Dreams Portrayed in the painting is the surf of one of the exotic islands in the Pacific. Next, with the impressive Sydney Harbour Bridge looming over the narrowstreets of The Rocks, he envisions sultry Pacific beaches. Suddenly a theme he once composed about the lakes in Japan comes to him. Is it the Asian influences present in cosmopolitan Sydney that bring this theme to mind? Or perhaps the waters aroundSydney, over which he could sail to Tahiti? He is uncertain. Could this same theme be used to create a new composition about his feelings for the metropolis Sydney? How then to work his Pacific Dreams into the mix? Miguel is certainly no fan ofHawaiian music. Mayby he could use the vocabularies of islands like Hawaii and Tahiti, their beautiful vowel combinations being sung ad libitum by a mixed choir.With these ideas and his newly purchased print of Pacific Dreams, he boards the Metroat Circular Quay. He has a final glimpse of the harbour and the Sydney Opera House as the train races into the ground. On to the hotel! To work! He must compose!Maestoso : Miguel is impressed as he gazes upon the Sydney Harbour Bridge. And yet, hewants to go away from this city. Away, to an exotic island in the Pacific.Steady Rock : In the Rocks, musicians are playing at a square. Miguel basks in the atmosphere but at the same time he is fantasizing about Hawaii and Tahiti.Andante Lamentoso :In his hotel room, Miguel is feeling sad and lonely in this big city. He takes comfort in his Pacific Dreams.Allegro : Miguel boards the boat that takes him from Darling Harbour to Circular Quay. In his mind he is traveling on to Hawaii. Or is ithome, where the bolero is playing? He is pulled back to reality by the skyline of Sydney.Wir schlüpfen in die Haut von Miguel und reisen mit ihm nach Australien. Einigermaßen entfremdet von seiner spanischen Heimat schlendert er durch das Viertel The Rocks in Sydney. Auf einem kleinen Markt entdeckt er einen Druck des Gemäldes Pacific Dreams von William DeShazo. Das Bild stellt die Meeresbrandung auf einer exotischen Insel im Pazifik dar. Während die eindrucksvolle Harbour Bridge von Sidney vor ihm auftaucht, ist er in Gedanken bei den heißen Stränden im Stillen Ozean. Auf einmal kommt ihm das Thema in den Sinn, das er einst über die Gewässer Japans komponiert hatte. Liegt es an den asiatischen Einflüssen, die im kosmopolitischen Sydney so vielfältig vertretensind? Oder sind es die Wasser rund um Sydney, über die er nach Tahiti segeln könnte? Er ist sich unsicher. Könnte er genau dieses Thema für eine neue Komposition über die Metropole Sydney verwenden? Wie sollte er seine Träume vom Pazifik, seine Pacific Dreams, in diese Mixtur einbringen? Vielleicht könnte er den Wortschatz von Inseln wie Hawaii und Tahiti für seine Komposition verwenden. Und einen gemischten Chor die schönen Vokalverbindungen ad libitum singen lassen. Mit diesen Ideen im Kopf steigt er in die Metro am Circular Quay. Auf ins Hotel und frisch ans Werk! Jetzt muss er einfach komponieren....
SKU: UT.LB-25
ISBN 9788881094943. 5.51 x 8.26 inches.
Da anni nel canto si assiste al fenomeno del moltiplicarsi delle tecniche vocali. Queste tecniche, quasi tutte ispirate al meccanicismo foniatrico più datato, hanno una pretesa di scientificità che è paradossalmente smentita sul nascere dalla loro violazione dei principi primi della fisica acustica e della fisiologia. Il risultato è un canto forzato, faticoso e monocorde, frutto della moltiplicazione dei controlli muscolari diretti. Al di sopra di queste forme inferiori di canto si pone il canto di alto livello dell’antica scuola italiana, che si basa al contrario sulla semplificazione degli elementi di controllo, sul rispetto dei principi funzionali di massima resa e minimo sforzo e ha come esito la purezza del suono, la risonanza libera, la facilità di emissione e la ricchezza coloristica, dinamica ed espressiva.Demolire le impalcature pseudo-tecniche che sempre di più soffocano la voce, e ripristinare l’antica tecnica vocale italiana sono diventati al giorno d’oggi i due obiettivi più importanti che deve porsi ogni serio cantante e maestro di canto.
SKU: PR.16400222S
UPC: 680160037841.
This work follows my Quartet No. 1 by five years. In terms of style and aesthetic aim, however, it seems light years away. Where the first work, a 28-minute, four-movement piece, took aim at cosmic conflicts and heroic resolutions, the present work is intended as a kind of divertissment. Harbor Music lasts a mere eleven minutes, is cast in a single movement with six sections, and should leave both performers and listeners with a feeling of good humor and affection. The title comes from my experience as a guest in the magnificent city of Sydney, Australia. One of its most attractive features is its unique system of ferry boats: the city is laid out around a large, multi-channeled harbor, with destinations more easily approached by water than by land. Consequently, inhabitants of Sydney get around on small, people-friendly boats that come and go from the central docks at Circular Quay. During a week's visit in 1991, I must have boarded these boats at least a dozen times, always bound for a new location - the resort town of Manley, or the Zoo at Taronga Park, or the shopping district at Darling Harbour. In casting about for a form for my second string quartet, a kind of loose rondo came to mind. Each new destination would be approached from the same starting-out point (although there are subtle variations in the repeating theme; it's always in a new key, and the texture is never the same). The result, I hope, is a sense of constant new information presented with introductory frames of a more familiar nature. The embarkation theme, which begins the piece, is a sort of bi-tonal fanfare in which the violins are in G major and the viola and cello are in B-flat major. It is bold, eager, and forward-looking. The first voyage maintains this bi-tonality, beginning as a 9/8 due for second violin and viola in a kind of rocking motion -much as a boat produces when reaching the deeper water in the harbor. A sweet, nostalgic theme emerges over this rocking accompaniment. This music is developed somewhat, then transforms quickly into a much faster and lighter episode, filled with rising and falling scales (again, in differing keys). A scherzando interlude in short notes and changing meters provides contrast, and the episode ends with a reprise of the scales. The second embarkation follows, this time in A major/C major. It leads quickly into a very warm and slow theme, in wide-leaping intervals for the viola. This section is interrupted twice by solo cadenzas for the cello, suggesting distant boat-horns in major thirds. The end of the episode becomes a transition, with boat-horns leading into the final appearance of the embarkation music, this time in trills and tremolos instead of sharply accented chords. The nostalgic theme of the first episode makes a final appearance, serving now as a coda. The rocking motion continues, in a lullaby fashion, leaving us drowsy and satisfied on our homeward journey. Harbor Music was written for the Cavani Quartet, and is dedicated to Richard J. Bogomolny. Commissioned by his employees at First National Supermarkets as a gift, it represents a thank you from many of the people (including this composer) who have benefitted from his vision and generosity. An ardent advocate of chamber music (and a cellist himself), Mr. Bogomolny has for many years been Chairman of the Board of Chamber Music America. -- Dan Welcher.
SKU: BO.B.3340
ISBN 9788480207591.
Engl ish comments: My dedication to the string instruments has been a constant throughout my compositional career and I knew that sooner or later the time would come to compose a concerto for violin and orchestra. That moment came in the autumn of 2002 and after ten months of uninterrupted work I finished it in August of 2003. It is a work structured similarly to the traditional concertos. An important impetus for the elaboration of my concerto was due to the ill-fated violinist Ginette Neveu. Her version of Sibelius' Concerto has always stayed with me. For this reason the first movement, Moderato-Allegro, begins with a contemplative atmosphere similar to that of Sibelius' Concerto in which the principal thematic ideas appear tentatively. These ideas, two rhythmic and two melodic, are reaffirmed through a broad development that culminates in an orchestral fullness. A calm, mysterious passage recalls the introduction and after becoming blurred, three bars burst in leading to the rapid section of the movement. Soloist and orchestra engage in a dialectic struggle of a dramatic nature. The agitation subsides leaving only a tranquil and suggestive clarinet phrase. This will be taken up by the soloist who leads up to the movement's most dramatic moment playing an accelerating triplet figure supported by an orchestral pedal in crescendo. From here the soloist's cadenza emerges beginning with soft double notes. It finishes with an ascending progression and the soloist settles into the high register to elicit the orchestra's intervention in a soft and transfigured atmosphere. Once internalised the second movement, Adagio poco sostenuto e leggero begins. It has a solemn character and opens with two trumpet calls answered by the violoncellos and the contrabasses. The violin soloist introduces and plays two nostalgic themes, the first in the low register and the second, more extensive, in the middle register. The soft and delicate Misterioso e leggero begins with the violin singing on high. The rhythm of the constant quaver figures gradually accelerates until the soloist provokes a dramatic full orchestra as in a cadenza. Once again, the Calmo, in which the soloist with less and less orchestral attire serenely bids farewell. A rising series of double stops by the soloist serves to initiate the Finale-Scherzo. In 6/8 rhythm and with the character of a rondo it carries us along in a carefree, virtuosic ambiance. The principal motives, brief and concise, emerge from the happy, playful theme presented by the soloist. With an intricate progression of rapid sixths in double stops it reaches a tense and somewhat combative moment. However this resolves itself in a diminuendo that the soloist peacefully takes up with the notes re-la to commence the cadenza. This culminates in a series of tied notes to reintroduce the principal theme. A moment of melodic suspension serves as a farewell before the brief and jovial final coda. --The authorComentari os del Espanol:A lo largo de mi carrera compositiva mi dedicacion a los instrumentos de cuerda ha sido constante y sabia que, tarde o temprano, llegaria el momento de componer un concierto para violin y orquesta. Este llego en otono de 2002 y, tras diez meses de trabajo ininterrumpido, lo termine en agosto de 2003. Se trata de una obra estructurada de manera similar a los conciertos tradicionales. Un importante impulso a la elaboracion de mi concierto lo debo al recuerdo de la malograda violinista Ginette Neveu. Su version del concierto de Sibelius ha permanecido siempre dentro de mi. Por ese motivo, el primer movimiento Moderato-Allegro se inicia con una atmosfera contemplativa cercana a la del mencionado Concierto, en la que aparecen cautamente las principales ideas tematicas. Con un amplio desarrollo se llega a un lleno orquestal en el que estas ideas -dos ritmicas y dos melodicas- quedan reafirmadas. Un pasaje calmo y misterioso rememora la introduccion. Tras desdibujarse, irrumpen tres compases que nos llevan a la parte rapida del movimiento. Solista y orquesta establecen un combate dialectico de caracter dramatico. La inquietud desaparece hasta una tranquila e insinuante frase del clarinete. Esta sera recogida por el solista, quien, a base de una figuracion de tresillos cada vez mas rapidos apoyada por un pedal de la orquesta in crescendo, conduce hacia el momento mas dramatico del movimiento. De aqui nace la cadenza del solista, que se incia con suaves notas dobles. Finaliza con una progresion ascendente y el solista se coloca en el registro agudo para llamar la intervencion de la orquesta dentro de una atmosfera suave y transfigurada. Interiorizado es el segundo movimiento Adagio poco sostenuto e leggero. Con dos llamadas de las trompas respondidas por los violonchelos y contrabajos inicia el Adagio de caracter grave. El violin solista introduce y canta dos temas nostalgicos. El primero en el registro grave y el segundo, mas amplio, en el medio. Inicia el Misterioso e leggero, de caracter suave y delicado. Con el violin cantando en agudo. La constante figuracion de corcheas acelerara poco a poco el ritmo hasta que el solista a modo de cadenza provocara un dramatico lleno orquestal. De nuevo el Calmo, donde el solista, cada vez con menos ropaje orquestal, se despide serenamente. Una subida de dobles cuerdas a cargo del solista sirve para iniciar el Finale-Scherzo. Este, en ritmo de 6/8 y con caracter de rondo, nos transporta en un clima virtuosistico y despreocupado. Del tema alegre y jugueton presentado por el solista nacen los principales motivos, breves y concisos. Con una intrincada sucesion de rapidas sextas en doble cuerda se llega a un momento crispado y algo combativo que, sin embargo, se resolvera en un diminuendo que el solista recoge apaciblemente con las notas re-la para inciar la cadenza. Esta culmina con un suave rosario de notas en ligado para introducir de nuevo el tema principal. Un momento de suspension melodica sirve como despido antes de la breve y jovial coda final. La obra fue estrenada el 23 de septiembre de 2005 en el Teatre Monumental de Madrid por la Orquesta Sinfonica de RTVE con Markus Placci de solista y Uwe Mund de director. Gravacion: RNE y Canal Clasico de TVE. --El Autor.
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