SKU: GH.GE-11609
ISBN 979-0-070-11609-1.
For flute, clarinet, piano, violin, viola and violoncello.
SKU: UT.DM-31
ISBN 9790215305694. 9 x 12 inches.
È ormai un dato acquisito che la pratica della musica d’insieme rappresenti un’importante e indispensabile esperienza in grado di favorire una corretta e completa formazione musicale. Nei Conservatori di Musica è prevista la frequenza obbligatoria di questa disciplina solo dal quinto anno di strumento. È a partire da quel momento che lo strumentista incomincerebbe a possedere i requisiti necessari per poter iniziare a suonare insieme agli altri: e cioè una buona tecnica strumentale, una corretta intonazione, un bel suono, ecc.In realtà anche in Italia sono ormai molte le Scuole di Musica (pubbliche e private) che, invece, propongono da subito questa attività ai giovanissimi allievi dei corsi di propedeutica strumentale e di propedeutica musicale generale.Non è infatti indispensabile possedere grandi abilità tecniche o avere già maturato una perfetta intonazione: l’importante è che il bambino possa incominciare da subito ad esprimere la propria musicalità concentrando l’attenzione anche su pochi elementi, pochi suoni, e possa soprattutto, nella continua interazione con i propri compagni, sviluppare l’abitudine di ascoltare se stesso in rapporto al contributo degli altri e al risultato di insieme.Il piccolo allievo avrà così la possibilità di potenziare il senso ritmico, la percezione melodica, la memoria musicale, la lettura, le capacità analitiche, compositive e interpretative; e potrà inoltre sviluppare il rapporto con il proprio strumento migliorando l’intonazione, la postura, il modo di respirare (e il problema non riguarda solo gli strumenti a fiato), ricercando diverse modi di produzione del suono: d’altra parte è proprio imparando ad ascoltare gli altri, attraverso una disciplina fatta di autocontrollo e concentrazione, che può maturare l’ascolto critico del proprio suono e dunque lo sforzo per migliorarlo. Anche solo l’esecuzione di una melodia all’unisono, se fatta in un gruppo d’insieme, può così diventare motivo di gratificazione e di stimolo per la crescita musicale dei giovanissimi allievi e può nello stesso tempo assumere una forte rilevanza formativa, anche in quanto esperienza socializzante.I primi strumenti comunemente utilizzati all’interno dei corsi di propedeutica musicale sono, com’è noto, quelli dello strumentario Orff. In genere solo in un successivo momento (di solito dopo circa un anno) il bambino inizia parallelamente anche lo studio di uno strumento musicale sotto la guida di un insegnante con competenze strumentali specifiche. L’approccio iniziale con lo strumentario didattico è sicuramente semplice e immediato: senza problemi di intonazione l’esecutore può concentrarsi direttamente sulla tecnica esecutiva e sul fare musica insieme. È vero però che gli strumenti musicali tradizionali con le loro ben più ricche e interessanti caratteristiche timbriche, possono ancor più stimolare la fantasia del bambino e dunque motivarlo nella ricerca di nuove possibilità sonore.La proposta di utilizzare entrambe le tipologie strumentali può allora rappresentare un valido accorgimento per un percorso metodologico veramente completo e in grado di agevolare una corretta e approfondita crescita musicale.È per questo che al primo quaderno dedicato alla musica d’insieme per strumentario Orff ne seguirà un secondo, nel quale verranno proposte altre facili partiture che richiederanno anche l’utilizzo degli strumenti tradizionali.Le partiture qui raccolte, da me trascritte ed elaborate, sono il risultato di un’esperienza decennale maturata all’interno dei corsi di propedeutica degli Istituti musicali pareggiati di Carpi e Reggio Emilia. I brani si susseguono secondo un ordine di difficoltà crescente e sono presi dal repertorio popolare internazionale e classico. Il quaderno si rivolge a bambini di 8-12 anni, ma può essere utilizzato anche nelle scuole medie inferiori o a indirizzo musicale.È consigliabile che il gruppo di musica d’insieme sia costituito da non più di 10-12 esecutori, con la possibilità di raddoppiare le parti principali.Si è scelto di non scrivere le singole parti strumentali affinché l’allievo possa prendere da subito l’abitudine a leggere in partitura.Inoltre si è preferito non adottare la diteggiatura dello strumentario a piastre per dare maggior chiarezza ritmica alla partitura e nello stesso tempo per lasciare più libertà nelle modalità d’esecuzione.Le parti pianistiche sono per la maggior parte abbastanza facili, adatte ad essere suonate da allievi principianti.
SKU: UT.RCF-6
ISBN 9790215301511. 9 x 12 inches.
11 Fantasie a varie combinazioni di chiavi e una Caccia per voce e strumenti; 21 Fantasie (ATB); 12 Fantasie (STB); 11 Fantasie (SAT[STT])
SKU: UT.RCF-21
ISBN 9790215322219. 9 x 12 inches.
SKU: UT.DM-55
ISBN 9790215325753. 9 x 12 inches.
Questo volumetto, l’unico della collana Ciao chitarra!!! ad uso degli insegnanti, è stato ideato per coinvolgere i bambini in attività che mettano in gioco – è il caso di dirlo – il senso dell’udito e aiutino a sviluppare qualità utili non solo a fare musica ma anche a esprimersi e a comunicare armonicamente all’interno di un gruppo. I semplici giochi contenuti nel libro, in molti casi tratti dalla tradizione popolare, necessitano di pochissimi ausili e possono essere proposti liberamente anche con eventuali varianti, in modo casuale o combinati fra loro all’interno di un vero e proprio progetto didattico, ma sempre nel rispetto dei tempi di crescita e delle caratteristiche dei bambini, in un contesto sereno, non competitivo, che permetta loro di sentirsi sicuri, liberi di usare la fantasia, di scoprire, sperimentare, improvvisare ritmi e suoni, di imparare con allegria.Il volume comprende anche utili pagine dedicate alla descrizione e all’uso di strumenti ritmici, divertenti “penitenze e il Bingotto, gioco da fotocopiare, colorare e/o ridisegnare in aula, eventualmente in collaborazione con l’insegnante di educazione all’immagine. Sito Web: www.ciaochitarra.it
SKU: BT.DHP-1125348-070
9x12 inches.
The Austrian composer Franz Schubert wrote his famous song The Trout (D550) in 1817. This song reappeared as the basis of a set of variations for the fourth movement of the renowned Trout Quintet, so-named as a reference to the title of the song. Robert van Beringen used the lively theme for The Trout Fantasy, which he has written for a variable wind ensemble.The five-part arrangement has optional percussion parts added. The set contains C, B flat and E flat parts, allowing for many different instrumentations.In 1817 schreef de Oostenrijkse componist Franz Schubert het bekende lied Die Forelle (opus 32). Hij hergebruikte het in 1819 voor het vierde deel van zijn beroemde Forellenkwintet, waarvan de titel op het lied is gebaseerd. Robert van Beringen gebruikte het levendige thema voor The Trout Fantasy, een stuk voor variabel blazersensemble.Naast de vijfstemmige instrumentatie zijn ook optionele slagwerkstemmen toegevoegd. De set wordt geleverd met C-, Bb- en Eb-stemmen, zodat het werk in allerlei samenstellingen kan worden gespeeld.Part 1 fluit hobo kl Bb kl Eb s-sax trp Part 2 fluit althobo kl Bb alt-kl a-sax trp hrn Part 3 alt-kl althobo t-sax fagothrn tromb euph Part 4 tromb euph Part 5 bas-kl b-sax fagot tromb euph tuba Opt. kl. sp. pauk perc 1 perc 2 Im Jahre 1817 schrieb der österreichische Komponist Franz Schubert das bekannte Lied Die Forelle (opus 332). 1819 verwendete er dieses Lied erneut im vierten Satz seines berühmten Forellenquintetts, dessen Name auf den Titel des Liedes zurückgeht. Robert van Beringen verwendete das lebhafte Thema für The Trout Fantasy (Forellen-Fantasie), die er für ein variables Bläserensemble mit Schlagzeug schrieb.Der fünfstimmigen Instrumentierung wurden optionale Schlagzeugstimmen hinzugefügt. Das Set enthält C-, B- und Es-Stimmen, sodass dieses Stück in vielerlei Besetzungen gespielt werden kann.Part 1 Fl Ob Kl B/Es S-Sax Trp Part 2 Fl Cor Ang Kl B A-Kl A-Sax TrpHrn Part 3 A-Kl Cor Ang T-Sax Fg Hn Pos Euph Part 4 Pos Euph Part 5 B-Kl B-Sax Fg Pos Euph Tuba Opt. Gl.sp. Timp Perc 1 Perc 2 Quintette vent instrumentation variable (avec percussion)Le compositeur autrichien Franz Schubert a écrit sa célèbre mélodie Die Forelle D 550 (La Truite) en 1817. Ce lied est cependant pleinement mis en évidence dans les variations du quatrième mouvement extrait du Quintette de la Truite, ainsi nommé en référence au titre initial. Robert van Beringen a repris ce thème pétillant dans un arrangement, The Trout Fantasy , écrit pour quintette vent instrumentation variable.Cette version contient les parties pour instruments en Ut, Si bémol, Fa et Mi bémol, ce qui rend cet arrangement accessible de nombreuses instrumentations. De plus, elle contient unepartie optionnelle de percussion.Voix 1 Fl Htb Cl. Si b Sax. S. TrpVoix 2 Fl Cl. Si b Cl. Alto Sax. A. Trp CorVoix 3 Cl. Alto Sax. T. Basson Cor Trb Euph.Voix 4 Sax. T. Basson Trb Euph.Voix 5 Cl. Basson Sax. B. Basson Trb Euph. Tuba C. Cordes Opt. GlockenspielTimb. Perc. 1 Perc. 2 Nel 1817, il compositore austriaco Franz Schubert compose il noto lied La Trota (opus 32). Schubert lo utilizzò nuovamente nel 1819 nel quarto movimento del suo famoso Quintetto della trota. Robert van Beringen ha utiizzato questo vivace tema per la sua fantasia.Voce 1 Flauto Oboe Cl. Sib/Mib Sax S. Tromba Voce 2 Flauto Cor. Ing Cl. Sib Cl. Alto Sax A. Tromba Corno Voce 3 Cl. Alto Cor. Ing Sax T. Fg Corno Tbn Euf. Voce 4 Tbn Euf. Voce 5 Cl. Bas Sax B. Fg Tbn Euf. Tuba Opt. Mallets Timp Perc 1 Perc 2 The five-part arrangement has optional percussion parts added. The set contains C, B flat and E flat parts, allowing for many differentinstrumentations.
SKU: HL.50496055
PARTITURA.
SKU: BR.PB-5403-07
World premiere Kassel, 1985
ISBN 9790004209769. 9 x 12 inches.
World premiere: Kassel, 1985.
SKU: BT.PS1607
ISBN 9788899849009. Italian.
Il manuale del piccolo pianista è un nuovo metodo per lo studio del pianoforte rivolto a tutti i bambini, compresi quelli in et prescolare. Considerando la natura giocosa, esplorativa, inventiva dei bambini, il libro si propone come naturale sussidio per svilupparne adeguatamente tutte le potenzialit creative ed espressive. Le varie attivit e i brani proposti sono stati ideati per stimolare il bambino a giocare con i suoni, a toccare e a esplorare il pianoforte in diversi modi e a esprimere con i suoni la realt , le sensazioni, le emozioni e tutto il suo immaginario. Prospettando da subito l’esplorazione di tutta la tastiera e proponendo effetti sonori ricavati da particolaricombinazioni di tasti (sia bianchi, sia neri), abbinate a titoli e illustrazioni che le descrivono, si creano le migliori condizioni per un approccio creativo, fantasioso e divertente con la musica, naturalmente senza trascurare la corretta impostazione fisica e metodologica che lo studio delle strumento richiede. Nonostante il ricco panorama di proposte didattiche indirizzate al pianoforte, Il manuale del piccolo pianista trova un suo spazio proprio per la sua originalit , gradualit , gradevolezza del percorso offerto, uniformandosi perfettamente con le esigenze del mondo infantile.