SKU: HL.49041730
ISBN 9783254083845. German. Reinhard Heinrich.
This opera guide is addressed to children and young people, but also to their parents and relatives. It contains concise comprehensible information on all important aspects of the opera. This edition describes: - the contents and characters of individual operas,- the 400-year-old history of the opera,- the creation of an opera performance.- the opera house and the people working there. The operas were selected according to their suitability for young opera-goers, but also to their performance frequency. The list of the dramatis personae is followed by a vivid summary of the contents, as well as by additional notes on the music, the genesis and significance of the opera, and complemented by music examples written in simple keys so that they are easy to read and to play. Graphic show selected one or two selected scenes and introduce the reader to important characters of the story in typical costumes.
SKU: UT.DM-8
ISBN 9790215300477. 9 x 12 inches.
Musicologo e musicista hanno rappresentato, in questi ultimi decenni, due entita distinte. Il musicologo e quasi sempre uno studioso di preparazione o di inclinazione piu teorica che pratica e che possiede conoscenze scientifiche e letterarie di gran lunga superiori a quelle musicali pratiche. Il musicologo e stato ed e tuttora di grande aiuto al musicista pratico nel suo rendere nota una grande mole di documenti riguardanti la prassi esecutiva delle epoche passate, in particolare del Rinascimento e del Barocco. Cio nonostante, sembra quasi che il musicologo e il musicista pratico lavorino su due piani paralleli destinati a non incontrarsi mai: da un lato la musicologia spesso dimostra di essere fine a se stessa o comunque non destinata a scopi immediatamente pratici, dall'altro il musicista e di solito abbastanza recalcitrante nell'apprendere tecniche esecutive diverse da quelle imparate in conservatorio.Come risolvere questo problema? Qualcuno lo ha gia fatto fondendo nella stessa persona le due specialita: questo sembra difficile - e forse lo e - ma probabilmente e l'unica soluzione pos- sibile per lo sviluppo futuro della prassi esecutiva della musica antica. Qualcuno potrebbe obiettare che anche nell'antichita convivevano 'musici teorici' e 'musici pratici', ma questi ultimi era- no certamente preparati sia negli aspetti che oggi consideriamo attinenti la musicologia sia in quelli puramente pratici, cioe riguardanti la tecnica vocale e strumentale. Inoltre, gli antichi musici teorici avevano ben poco in comune con i moderni musicologi: essi appartenevano ad una speciale categoria di scienziati-filosofi, indagatori di speculazioni teoriche e matematiche nonche astrologiche e cabalistiche, tesi a investigare i segreti piu occulti in relazione con la musica.E quindi auspicabile che il musicista moderno approfondisca la sua conoscenza della prassi esecutiva della musica antica per poterla eseguire rispettandone la vera natura. Il presente studio, gia in uso nella classe di Flauto Dolce del Conservatorio <> di Bologna, rappresenta un utile supporto per giungere a questo scopo. Il contenuto delle varie sezioni e sintetico, ma, crediamo, esauriente e comprensibile a tutti coloro che desiderano elevare il proprio livello di conoscenza nel campo della musica antica o che, piu semplicemente, necessitano di un'agevole guida che permetta di risolvere rapidamente eventuali dubbi di carattere storico e pratico.(G. Pacchioni).
SKU: BT.PS2102
Italian.
La scuola italiana tende essenzialmente a strutturare la formazione musicale sul modello della sola competenza colta, secondo un criterio gerarchizzante che non riconosce l'esistenza di una competenza musicale di base, popolare, specchio dei complessi e diversificati vissuti musicali quotidiani. Tuttavia, se vogliamo che l'educazione musicale sia davvero inclusiva, dobbiamo assolutamente riportarla verso condotte in-disciplinate, più a misura d'uomo, e indirizzarla all'educazione della persona prima che all'insegnamento in sé. Da questa urgenza di riconversione disciplinare, argomentata dal punto di vista psico-pedagogico e didatticometodologico, Maurizio Spaccazocchi arriva a proporre una nuova programmazione musicale verticale: fornendo esempi concreti e trattando nello specifico tutte le competenze e le abilit dell'Homo Musicus, l'Autore delinea un progetto propedeutico, ampio e dettagliato, che dal Nido, passando per l'Infanzia e la Primaria, si completa nella Secondaria di 1° grado. Un progetto che mira alla valorizzazione della persona e dell'esperienza comune, al recupero e all'esaltazione del valore est/etico dell'educazione, al rafforzamento dell'autostima e della creativit di bambine e bambini, ragazze e ragazzi. La programmazione musicale verticale si rivolge a tutti gli educatori e ai docenti di musica di ogni ordine e grado.
SKU: BO.B.3472
ISBN 9788480208130.
English comments: The Requiem in memory of Salvador Espriu by Xavier Benguerel was commissioned by the Torroella de Montgri International Music Festival for a double commemoration: on the one hand, to celebrate the tenth anniversary of the Festival, and on the other, in remembrance of Catalan poet Salvador Espriu in the fifth year after his death. This concert, which was held on 5 October, was a brilliant closing gala performance and it was repeated twice on 6 and 7 October at the Palau de la Musica Catalana in Barcelona. It was performed by the Orchestra and Choir of the Gran Teatro del Liceo, with soloists Enriqueta Tarres, soprano; Nelibel Martinez, mezzo soprano; Eduard Gimenez, tenor; and Carlos Chausson, baritone, with the additional collaboration of baritone Lluis Llach, conducted by Romano Gandolfi.
In my opinion, this work by Benguerel is a piece that was written with passion and sincerity, with great strength and depth, and it contains some very beautiful passages. It is written in a language through which, without abandoning his current musical thoughts, Benguerel manages to communicate with the audience in a dense work that lasts for an hour and a half. It is interspersed with seven poems by Espriu on the subject of death, some sung and others recited, which gives the Requiem great contrasts from a musical and linguistic point of view -in comparison with the Latin texts normally used in a requiem mass-, but within a successful and coherent unity. The performers certainly proved their worth, but much of the hard work that went into preparing the piece can be attributed not only to the performers, the composer and the poet in tribute to whom the work was written, but also to the conductor Romano Gandolfi, who is largely responsible for the success of the three performances of this Requiem. Benguerel himself says of the work: This Requiem is linked to my previous work, the Llibre Vermell, and it has been written without making any concessions, but with a true wish to communicate with the audience. I've got past the stage of musical experiments and I'm now working on bridging the gap between composer and audience, which I'm sure will be good for both.--Comments written by Jordi Codina in the December 1990 issue of Nexus magazine
Comentarios del Espanol: El Requiem a la memoria de Salvador Espriu de Xavier Benguerel ha sido compuesto por encargo del Festival Internacional de Musica de Torroella de Montgri para una doble conmemoracion: por una parte, el decimo aniversario del Festival; por otra, el recuerdo de la figura del poeta catalan Salvador Espriu en el quinto ano de su fallecimiento. Este concierto, celebrado el dia 5 de octubre, constituyo una sesion de gala y de clausura brillante y tuvo una doble repeticion los dias 6 y 7en el Palau de la Musica Catalana de Barcelona. Fueron sus interpretes la Orquesta y el Coro del Gran Teatro del Liceo, con los solistas vocales Enriqueta Tarres, soprano; Nelibel Martinez, mezzo; Eduard Gimenez, tenor; y Carlos Chausson, baritono, con la colaboracion del tambien baritono Lluis Llach. Todos bajo la direccion de Romano Gandolfi.
A mi entender, la obra de Benguerel es una partitura escrita con pasion y sinceridad, posee una gran solidez, es profunda y contiene pasajes de una gran belleza. Esta escrita en un lenguaje con el que Benguerel, sin renunciar a su actual pensamiento musical, alcanza la comunicacion con el publico en una obra densa que dura una hora y media. La intercalacion de siete poemas de Espriu relacionados con el tema de la muerte, en una interpretacion cantada o recitada, segun los casos, otorga al Requiem grandes contrastes desde un punto de vista musical y lingŸistico à en contraposicion con los textos latinos propios de una misa de requiem Ã, pero dentro de una unidad conseguida y coherente. La labor de los interpretes demostro su categoria y el trabajo exhaustivo en la preparacion de la obra, que, ademas de los interpretes, el compositor y el poeta homenajeado, tuvo otro gran protagonista en la persona del director Romano Gandolfi, a quien se debe una gran parte del exito obtenido en las tres audiciones de este Requiem. El propio Benguerel ha dicho de la obra: Este Requiem entronca con mi obra anterior, el Llibre Vermell, y ha sido escrito sin concesiones, pero con una voluntad real de comunicacion con el publico. La epoca de los experimentos musicales ya se me paso y he entrado en una nueva etapa de acercamiento entre el compositor y el publico que, estoy convencido, beneficiara a ambos.--Comentario escrito por Jordi Codina en la revista Nexus en diciembre de 1990
SKU: BO.B.3473
ISBN 9788480208147.
SKU: BT.DHP-1145556-020
English-German-French-Dutch.
The Other Side was written as a farewell to a loved one. Following the melancholy theme of mourning in a minor key we also hear the happy memories in major key and also the knowledge that the person who has gone to ‘a better place’ is now at peace. This is a soulful and calm work that leaves plenty of space for the musicians’ and listeners’ own thoughts. This set includes optional parts for piano and vibraphone. The Other Side is geschreven als afscheid van een geliefde persoon. Behalve het melancholische mineurthema komen in dit werk ook mooie herinneringen in majeur naar voren. Bovendien klinkt in de muziek de hoop door dat de betreffende persoon nueen goed leven heeft ‘aan gene zijde’. Dit gevoelige, rustige werk laat muzikanten en luisteraars de ruimte voor hun eigen gedachten. De set bevat optionele partijen voor piano en vibrafoon.THE OTHER SIDE wurde zum Abschied von einem geliebten Menschen geschrieben. Neben dem melancholischen Trauerthema in Moll klingen jedoch auch die schönen Erinnerungen in Dur durch und auch die Zuversicht, dass es die Person nun auf der „anderenSeite“ gut hat. Ein gefühlvolles, ruhiges Werk, das den Musikern und Zuhörern angenehm viel Raum lässt, ihre eigenen Gedanken schweifen zu lassen. Das Set enthält optionale Stimmen für Klavier und Vibraphon.The Other Side (De l’autre coté) se compose de trois mouvements ininterrompus exprimant tout d’abord, le chagrin que l’on éprouve la perte d’un être cher mais aussi les moments heureux passés avec lui. Alors que le deuxième mouvement s’achève brutalement sur un fortissimo, vient ensuite un dernier mouvement instaurant une ambiance impressionniste magique : il évoque l’adieu, le passage vers une nouvelle vie. Une Å“uvre lente qui privilégiera vos moments de recueillement.The Other Side è stata composta per dare l’addio a una persona cara. Oltre al tema malinconico del lutto in tonalità minore, arriva il suono dei bei ricordi in tonalità maggiore. Si confi da nel fatto che la persona riposiin pace. Un brano sentimentale e tranquillo, che lascia a musicisti e ascoltatori ampi spazi gradevoli per consentire ai propri pensieri di vagare. Il set comprende parti opzionali per pianoforte e vibrafono.
SKU: BT.DHP-1145556-010
The Other Side was written as a farewell to a loved one. Following the melancholy theme of mourning in a minor key we also hear the happy memories in major key and also the knowledge that the person who has gone to ‘a better place’is now at peace. This is a soulful and calm work that leaves plenty of space for the musicians’ and listeners’ own thoughts. This set includes optional parts for piano and vibraphone.The Other Side is geschreven als afscheid van een geliefde persoon. Behalve het melancholische mineurthema komen in dit werk ook mooie herinneringen in majeur naar voren. Bovendien klinkt in de muziek de hoop door dat de betreffende persoon nueen goed leven heeft ‘aan gene zijde’. Dit gevoelige, rustige werk laat muzikanten en luisteraars de ruimte voor hun eigen gedachten. De set bevat optionele partijen voor piano en vibrafoon.THE OTHER SIDE wurde zum Abschied von einem geliebten Menschen geschrieben. Neben dem melancholischen Trauerthema in Moll klingen jedoch auch die schönen Erinnerungen in Dur durch und auch die Zuversicht, dass es die Person nun auf der anderenSeite“ gut hat. Ein gefühlvolles, ruhiges Werk, das den Musikern und Zuhörern angenehm viel Raum lässt, ihre eigenen Gedanken schweifen zu lassen. Das Set enthält optionale Stimmen für Klavier und Vibraphon.THE OTHER SIDE (De l’autre coté) se compose de trois mouvements ininterrompus exprimant tout d’abord, le chagrin que l’on éprouve la perte d’un être cher mais aussi les moments heureux passés avec lui. Alors que le deuxième mouvement s’achèvebrutalement sur un fortissimo, vient ensuite un dernier mouvement instaurant une ambiance impressionniste magique : il évoque l’adieu, le passage vers une nouvelle vie. Une Å“uvre lente qui privilégiera vos moments de recueillement.The Other Side è stata composta per dare l’addio a una persona cara. Oltre al tema malinconico del lutto in tonalità minore, arriva il suono dei bei ricordi in tonalità maggiore. Si confi da nel fatto che la persona riposiin pace. Un brano sentimentale e tranquillo, che lascia a musicisti e ascoltatori ampi spazi gradevoli per consentire ai propri pensieri di vagare. Il set comprende parti opzionali per pianoforte e vibrafono.
SKU: UT.LB-15
ISBN 9788881094813. 5.90 x 8.46 inches.
Da molti, troppi anni lo studio del canto si e ridotto a un grottesco rompicapo meccanico-muscolare, spesso corredato da risibili tentativi di giustificazione scientifica. Che rapporto ci sia tra queste tecniche e il vero canto e presto detto: lo stesso che intercorre tra un triciclo e un'aquila... Con questa differenza: che il triciclo, per quanto elementare nella sua meccanica, assolve perfettamente alla sua funzione, mentre i metodi di canto attuali (anche dando per buona l'ipotesi assurda che la voce sia una macchina) si basano su una logica funzionale talmente astrusa che, se applicata a una qualsiasi macchina reale, ne causerebbe automaticamente l'immediata rottura. Questo e vero sia per il canto classico, sia per il canto moderno, che dal punto di vista tecnico-vocale non ha fatto che riciclare il peggio di quanto e stato prodotto dal canto classico.Il crescente successo di queste tecniche suscita degli interrogativi sulla sua causa, che tra gli altri produce questo effetto comico-surreale: la diffusione epidemica di una sorta di canto 'virtuale', nel senso che costringe i suoi 'utenti' a stare rigorosamente lontani dai palcoscenici reali, rimanendo a casa propria a cantare con la stessa perfezione (immaginaria) dei cantanti piu ammirati e applauditi...Una 'magia' cosi stupefacente e resa possibile solo da una cosa: il potere di suggestione ipnotica che promana dall'idea-idolo della tecnologia scientifica. Il risultato concreto dell'applicazione di questa ideologia a un fenomeno come il canto, che non e meccanico, ma senso-motorio e sinestetico, e la distorsione acustica. Questa distorsione acustica puo essere piu o meno grave, puo essere 'giustificata' con le piu svariate teorie estetiche, sociologiche e persino 'scientifiche', ma sempre porta allo stesso risultato, che e la risonanza forzata, l'affaticamento vocale e, a lungo andare, l'irreversibile logorio dello strumento voce e la distruzione stessa dell'oggetto di studio: il canto. Risalire alla fonte originaria del vero canto e del suo vero controllo, che non e esterno, localizzato e meccanicistico, ma interiore, centrale e olistico, e l'obiettivo che si e posto l'autore di questo libro nella sua ricerca vocale, durata anni, che in questo libro viene raccontata. Essa lo ha portato a conoscere i piu noti cantanti e studiosi della vocalita del secolo scorso (alcuni dei quali sono entrati nella storia del canto): Carlo Bergonzi, Giuseppe Taddei, Gerard Souzay, Lajos Kozma, Richard Miller, Rodolfo Celletti, Giuseppe Giacomini e molti altri. Ognuno di loro ha dato all'autore una tessera di quel mosaico della voce, il cui disegno originale e compito di ogni serio studente di canto ritrovare in prima persona dentro di se e poi 'incarnare' con la propria voce per sempre.
SKU: PR.114405750
ISBN 9781491132210. UPC: 680160009350.
Composed in 1981, IN PRAISE OF ZEPHYRUS was written for oboist Philip West. Richard Wernick later provided this brief program note: “Zephyrus was the god of the west wind. Philip West, of blessed memory, for whom I wrote the piece, was a wind player, an oboist and English horn player of distinction, and a very dear friend. The three movements are in no way programmatic, but reflect to me at least the mercurial and colorful aspects of Phil’s vivid persona.â€.