SKU: UT.REM-6
ISBN 9788881094424. 6.5 x 9.5 inches.
Sotto una patina di occidentalizzazione e secolarizzazione, il Giappone contemporaneo conserva gelosamente una vita religiosa complessa e ricca di elementi di grande antichità. Tra i momenti maggiormente rilevanti del culto si collocano senza dubbio i kagura, azioni rituali comunitarie volte a rinvigorire l'energia dei partecipanti tramite l'evocazione delle divinità. Tali cerimonie, capillarmente diffuse su tutto il territorio del Giappone propriamente detto, sono caratterizzate da specifici comportamenti coreutico-musicali, i quali contribuiscono in modo sostanziale all'essenza del kagura stesso. Gli ensemble formati da tamburi, cimbali e flauti, nonché l'intervento vocale, accompagnano e guidano l'azione dei danzatori-attori; la musica punteggia e sorregge, imponendo la sua specifica temporalità, l'intero impianto rituale. Recuperando in modo organico i diversi lavori scientifici (demoetnologici, storico-religiosi, etnomusicologici) e sulla base di una personale ricerca sul campo, l'autore si propone di analizzare la presenza della musica nei kagura - finora trascurata come fenomeno unitario - per tentare di svelarne essenza e funzione, al di là della frammentazione localistica.Calata nel complessivo contesto rituale, la componente sonora della cerimonia rivela intime connessioni con comuni concezioni religiose sottostanti, mentre le valenze magico-simboliche degli strumenti musicali impiegati appaiono nitidamente. Nel complesso la ricerca, condotta in un'ampia prospettiva storica e con richiami al più vasto contesto est-asiatico (in particolare alla realtà coreana), permette di tessere una fitta trama di riferimento indispensabile per la corretta comprensione dell'universo musicale dei kagura. A naturale completamento del suo specifico percorso, i volume giunge a riflettere sul più generale tema della musica nella ritualità giapponese, evidenziando come il comportamento sonoro si manifesti quale dimensione privilegiata nella relazione con il divino in tutta la cultura tradizionale. In tal senso, la natura più vera della musica dei kagura appare allora compiutamente sintetizzata nell'espressione ripresa nel titolo del presente volume: né metafora né immagine poetica, bensì antica credenza popolare, secondo la quale il suono del flauto impiegato nel rito sarebbe, appunto, la voce degli dèi.
SKU: UT.DM-33
ISBN 9790215306769. 9 x 12 inches.
I tradizionali percorsi educativi miranti alla formazione musicale non valorizzano abbastanza il momento dell?ascolto, e per questo in genere non prevedono neppure una sua presenza strutturata e specifica.È invece nostra convinzione che sia necessario stimolare e sostenere da subito l?abitudine all?ascolto, proprio al fine di arricchire, completare ed anche motivare lo studio della musica.Per questo il percorso che qui viene proposto aspira a contribuire allo sviluppo delle capacità percettive e della creatività dell?allievo abituandolo a riconoscere, distinguere e mettere tra loro in relazione alcuni degli elementi del discorso musicale.A tal fine viene proposta una serie di esperienze di ascolto ?attivo?. È attraverso l?uso del corpo e della voce, di grafici e di interventi strumentali che possiamo offrire all?allievo non solo l?occasione di sentirsi partecipe e protagonista - anche mentre ascolta - dell?esperienza musicale, ma anche la possibilità di costruire e di esprimere qualcosa che riguarda il senso di ciò che ascolta.L?esecuzione di partiture ritmiche e ritmico-melodiche e la realizzazione di coreografie possono inoltre contribuire allo sviluppo del senso ritmico, della coordinazione motoria, delle capacità di memorizzazione e di concentrazione nonché di alcune abilità relative alla pratica strumentale e alla lettura musicale.A quest?ultimo proposito, il quaderno propone di abituare l?allievo a seguire la musica anche attraverso la lettura di ?guide melodiche? e in partitura; l?intenzione è di favorire un ascolto sempre più autonomo e consapevole.La proposta di grafici d?ascolto e l?invito all?allievo di tentare di tracciarne anche altri ci sembra infine possa aiutare il formarsi di un?immagine mentale sintetica dei brani ascoltati, possibile forma spaziale - interpretata, e ricostruita - di quanto percepito e interiorizzato attraverso le altre ?attività? di ascolto.La raccolta propone l?ascolto di 13 danze di Mozart e Beethoven: Contraddanze, Minuetti, Danze Tedesche. La scelta di questo repertorio, poco conosciuto ed eseguito, è motivata, oltre che dal suo valore musicale, dalla semplicità strutturale e fraseologica, dalla ricchezza timbrica dell?organico e dalla breve durata di ogni brano.Il quaderno si rivolge principalmente agli allievi dei corsi di propedeutica musicale delle scuole di musica, a partire dai nove anni. Le proposte di ascolto qui raccolte, per il tipo di attività e per il repertorio, possono essere utilizzate anche nella scuola di base, comprese le scuole medie ad orientamento musicale e nei corsi di teoria e solfeggio. Può essere infine proposto come sussidio nelle scuole di didattica della musica e per la formazione dei docenti della scuola elementare e materna.